Sussiste il delitto di autoriciclaggio anche nell’ipotesi di bancarotta prefallimentare consumatasi successivamente alle condotte riciclatorie
16 Marzo 2020
Enrico Pezzi, dottore di ricerca in Studi Giuridici Comparati ed Europei, curriculum di diritto e procedura penale e filosofia del diritto, Università di Trento
[ Cassazione Penale, Sez. V, 14 gennaio 2020 (udienza del 14 novembre 2019), n. 1203 – Pres. Vessichelli, Rel. Pezzullo
]
Con la presente sentenza la Cassazione si concentra sulla configurabilità del concorso fra i delitti di bancarotta per distrazione ed autoriciclaggio, affermando che “la circostanza che trattasi nella fattispecie di distrazione prefallimentare, non determina l’insussistenza del reato presupposto e conseguentemente