[ Cassazione Civile, Sez. I, 26 agosto 2021, n. 23483 – Pres. De Chiara, Rel. Vannucci
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In materia d’intermediazione finanziaria, la Suprema Corte ha ribadito che, per giurisprudenza costante, l’art. 23 TUF “impone la forma scritta a pena di nullità per i soli contratti normativi e non anche per i singoli ordini di investimento (o disinvestimento).