Mutuo di scopo convenzionale: non sufficiente l’indicazione dell’utilizzo della somma
2 Aprile 2021
Arianna Guercini, Dottoranda in Economia e diritto dell’impresa, Università di Bergamo
[ Cassazione Civile, Sez. I, 25 gennaio 2021, n. 1517 – Pres. Genovese, Rel. Dolmetta
]
La mera enunciazione, nel testo contrattuale, che il mutuatario utilizzerà la somma erogatagli per lo svolgimento di una data attività o per il perseguimento di un dato risultato non è per sé idonea a integrare gli estremi del mutuo di
Apertura di credito: la Corte d’Appello di Torino esclude il fido di fatto
2 Marzo 2021
[ Corte di Appello di Torino, 15 febbraio 2021, n. 184 – Pres. Silva, Rel. Coccetti
]
In mancanza di prova scritta dell’apertura di credito (in cui deve essere inequivocabilmente indicata la soglia stessa dell’affidato) è da escludersi l’esistenza di un affidamento e, altrettanto pacificamente, deve essere ritenuto onere del correntista che invoca effetti per sé favorevoli
Leasing: soggetto passivo della tassa automobilistica regionale è l’utilizzatore
23 Febbraio 2021
Stefano Bego, Studio Legale Tributario EY
[ Cassazione Civile, Sez. V, 23 ottobre 2020, n. 23273 – Pres. Chindemi, Rel. Taddei
]
L’ordinanza oggetto di analisi pone l’attenzione sul groviglio normativo in tema di soggettività passiva della tassa automobilistica regionale in presenza di contratti di leasing, groviglio determinatosi a seguito di molteplici novelle occorse all’articolo 5 del d.l. 30 dicembre 1982 n.
Clausola abusiva e ridefinizione contrattuale del tasso d’interesse
2 Febbraio 2021
[ Corte di Giustizia UE, Sez. I, 25 novembre 2020, C-269/19 – Pres. Bonichot, Rel. Jääskinen
]
L’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, deve essere interpretato nel senso che, in seguito all’accertamento del carattere abusivo delle clausole che definiscono il
Mutuo di scopo convenzionale e mutuo a «contestualizzazione» di ipoteca
29 Gennaio 2021
Luca Serafino Lentini
[ Cassazione Civile, Sez. I, 25 gennaio 2021, n. 1517 – Pres. Genovese, Rel. Dolmetta
]
La banca presenta domanda di insinuazione ipotecaria nel passivo di una società fallita sua debitrice. Il titolo, che viene assunto dalla creditrice, è quello del mutuo di scopo in quanto – questa è l’espressione che, generica, emerge dal testo contrattuale
Il contratto simulato non può dirsi collegato funzionalmente al contratto di finanziamento
8 Gennaio 2021
Giuseppe Spataro
[ Tribunale di Agrigento, 26 maggio 2020, n. 397 – G.U Cordaro
]
Con la pronuncia in oggetto, il Tribunale di Agrigento interviene in materia di simulazione ex. art. 1414 c.c.Con atto di citazione, si proponeva opposizione avverso il decreto ingiuntivo n. 69/2016. Nello specifico, si faceva riferimento, in primis, all’acquisto di un’autovettura
Dopo Lexitor: secondo il Tribunale di Pavia tutti gli oneri vanno ridotti secondo il criterio pro rata temporis
5 Gennaio 2021
Alberto Mager
[ Tribunale di Pavia, 17 novembre 2020, n. 2459 – G.U. Sturiale
]
In sede di estinzione anticipata di un contratto di finanziamento regolata dall’art. 125-sexies TUB, tutte le voci di costo devono essere ridotte in proporzione alla durata residua del contratto (c.d. criterio pro rata temporis), e non sono ammissibili distinzioni in
Sul metodo di calcolo del tasso d’interesse da utilizzare a seguito dell’accertamento dell’abusività della relativa clausola
3 Dicembre 2020
[ Corte di Giustizia UE, Sez. I, 25 novembre 2020, C‑269/19 – Pres. Bonichot, Rel. Jääskinen
]
L’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, deve essere interpretato nel senso che, in seguito all’accertamento del carattere abusivo delle clausole che definiscono il
Manipolazione dell’Euribor: l’orientamento del Tribunale di Catania
13 Novembre 2020
[ Tribunale di Catania, 11 luglio 2018 – Pres. Centaro, Rel. Lentano
]
La questione relativa alla manipolazione del tasso Euribor non riguarda la determinatezza del tasso; requisito che sussisterebbe in ogni caso poiché il cliente può conoscere l’evoluzione del tasso, essendo un dato conosciuto, conoscibile e pubblicizzato pur in mancanza di un