Regime fiscale di società madri e figlie di stati diversi: sull’ordine in cui i redditi deducibili devono essere dedotti dagli utili imponibili
25 Febbraio 2020
[ Corte di Giustizia UE, Sez. VII, 19 dicembre 2019, C-389/18 – Pres. Xuereb, Rel. von Danwitz
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L’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 90/435/CEE del Consiglio, del 23 luglio 1990, concernente il regime fiscale comune applicabile alle società madri e figlie di Stati membri diversi, come modificata dalla direttiva 2003/123/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2003, deve
Clausola del beneficiario effettivo invocabile anche nella Convenzione Italia-Giappone
20 Gennaio 2020
Alessandro Lisi, Dottorando in Scienze Giuridiche, Università Bicocca di Milano
[ Cassazione Civile, Sez. V, 30 settembre 2019, n. 24288 – Pres. Cirillo, Rel. Giudicepietro
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Un fondo pensione giapponese era amministrato attraverso una limited partnership di diritto statunitense. Quest’ultima incassava dividendi da società per azioni italiane e li rigirava al fondo nipponico, concretizzando in capo ad esso la qualifica di beneficiario effettivo. In seguito all’instaurarsi
La Corte UE sulla disciplina fiscale dei dividendi che la società madre percepisce dalla società figlia
20 Dicembre 2019
[ Corte di giustizia UE, Sez. VII, 19 dicembre 2019, C‑389/18 – Pres. Xuereb, Rel. von Danwitz
]
L’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 90/435/CEE del Consiglio, del 23 luglio 1990, concernente il regime fiscale comune applicabile alle società madri e figlie di Stati membri diversi, come modificata dalla direttiva 2003/123/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2003, deve
Imposizione dei fondi pensione: illegittimo il diverso trattamento tra fondi residenti e non residenti
13 Novembre 2019
[ Corte di giustizia UE, Sez. II, 13 novembre 2019, C‑641/17 – Pres. Rel. Arabadjiev
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1) Gli articoli 63 e 65 TFUE devono essere interpretati nel senso che essi ostano ad una normativa nazionale, in forza della quale i dividendi distribuiti da una società residente a un fondo pensione residente, da un lato, sono soggetti
Sull’inclusione degli utili della società controllata extra UE nella base imponibile della controllante UE
28 Marzo 2019
[ Corte di giustizia UE, Grande Sezione, 26 febbraio 2019, C‑135/17 – Pres. Lenaerts, Rel. Rosas
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1) La clausola di standstill prevista all’articolo 64, paragrafo 1, TFUE, dev’essere interpretata nel senso che l’articolo 63, paragrafo 1, TFUE lascia impregiudicata l’applicazione di una restrizione ai movimenti di capitali provenienti da paesi terzi o ad essi diretti implicanti
Direttiva “madre-figlia” e convenzioni bilaterali: non è possibile beneficiare di una doppia non-imposizione
21 Febbraio 2019
Avv. Stefano Capponi
[ Cassazione Civile, Sez. V, 27 dicembre 2018, n. 33407 – Pres. Greco, Rel. Condello
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Nella citata pronuncia, la Suprema Corte approfondisce il rapporto tra le convenzioni bilaterali contro la doppia imposizione, e nella specie la Convenzione Italia - Francia del 1989 ratificata con l. n. 20/92, e l’attuazione dei principi di cui alla Direttiva
Imputazione per trasparenza dei redditi della società estera controllata
9 Gennaio 2019
Avv. Enrica Core, Dottoranda LUISS Guido Carli in Diritto e Impresa
[ Cassazione Civile, Sez. V, 27 giugno 2018, n. 19991 – Pres. Locatelli, Rel. Crucitti
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La ratio della disciplina tributaria delle società controllate estere è spiccatamente antielusiva, in quanto l’imputazione c.d. per trasparenza richiama alla disciplina tributaria interna redditi anche solo apparentemente prodotti in territori esteri a fiscalità privilegiata.Conseguentemente, il reddito della controllata estera viene
Ritenuta alla fonte sull’importo lordo dei dividendi di origine nazionale corrisposti a società non residenti
27 Novembre 2018
[ Corte di giustizia UE, Sez. V, 22 novembre 2018, C-575/17 – Pres. Lenaerts, Rel. Levits
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Gli articoli 63 e 65 TFUE devono essere interpretati nel senso che ostano ad una normativa di uno Stato membro per effetto della quale i dividendi distribuiti da una società residente sono assoggettati a ritenuta alla fonte se percepiti da
Imposta di stabilità e contributo speciale a tale imposta determinati sulla base del fatturato complessivo di bilancio non consolidato degli enti creditizi stabiliti nazionali
26 Novembre 2018
[ Corte di Giustizia UE, Sez. I, 22 novembre 2018, C-625/17 – Pres. de Lapuerta, Rel. Bonichot
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L’articolo 56 TFUE dev’essere interpretato nel senso che non osta ad una normativa nazionale nella parte in cui pone a carico degli enti creditizi nazionali (nel caso, stabiliti in Austria), che offrono servizi alla propria clientela residente in altri Stati
Operazioni transfrontaliere tra società collegate e determinazione del valore in dogana
16 Novembre 2018
[ Corte di Giustizia UE, Sez. I, 20 dicembre 2017, C-529/16 – Pres. de Lapuerta, Rel. Regan
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Gli articoli da 28 a 31 del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario, come modificato dal regolamento (CE) n.
Tassazione degli utili da partecipazioni detenute dalla controllante in una controllata estera
27 Settembre 2018
[ Corte di Giustizia UE, Sez. V, 20 settembre 2018, C-685/16 – Pres. da Cruz Vilaça, Rel. Levits
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Gli articoli da 63 a 65 TFUE devono essere interpretati nel senso che ostano a una legislazione nazionale, come quella di cui al procedimento principale, che subordina un abbattimento degli utili derivanti da partecipazioni detenute in una società di capitali
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