Frodi carosello: sulla prescrizione la Cassazione si allinea alla Corte UE, Milano no
23 Settembre 2015
[ Cassazione Penale, udienza 17 settembre 2015; Corte d’Appello di Milano, 18 settembre 2015
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Con una nota la Corte di Cassazione ha anticipato il contenuto di una propria decisione non ancora pubblicata in materia di frodi carosello, nella quale viene enunciato il seguente principio di diritto.
Le “nuove” false comunicazioni sociali: ampiezza della fattispecie, continuità normativa e applicazione dei principi di prudenza e verità nella redazione del bilancio
21 Settembre 2015
Federico Urbani, Attorney Trainee presso Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP
[ Cassazione Penale, Sez. V, 16 settembre 2015, n. 37570
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La Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sulle fattispecie di false comunicazioni sociali, a breve distanza da un primo intervento mirato, fra l’altro, ad argomentare la sopravvenuta irrilevanza penale delle condotte di falso riguardanti le valutazioni di bilancio (cfr.
Falso in bilancio: va provata la responsabilità degli amministratori per il danno da inadempimento contrattuale della società
18 Settembre 2015
[ Cassazione Civile, Sez. I, 08 settembre 2015, n. 17794
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Con sentenza n. 17794 dell’08 settembre 2015 la Cassazione ha affermato il principio secondo cui, a fronte dell’inadempimento contrattuale di una società di capitali, la responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell’altro contraente non deriva automaticamente da tale loro qualità,
Frodi carosello: il giudice può disapplicare le norme sulla prescrizione se in concreto lesive degli interessi finanziari dell’UE
8 Settembre 2015
[ Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, 8 settembre 2015, C-105/14
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Con sentenza del 10 giugno 2015, C-686/13, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affermato i seguenti principi in relazione alla possibile contrarietà agli interessi finanziari dell’Unione europea della normativa italiana in materia di prescrizione per frodi IVA (c.d. frodi
La sentenza n. 199/2015 del Tribunale di Trapani – Sezione Penale, emessa dal giudice monocratico Dott. Franco Messina, rappresenta un significativo e fondamentale precedente che va da inserirsi nell’ordinamento sanzionatorio in materia di antiriciclaggio, ponendo l’interprete dinnanzi a rilevanti dubbi
Il curatore fallimentare non può impugnare il provvedimento di sequestro ex art. 19 d.lgs. n. 231/2001
14 Aprile 2015
[ Cassazione Penale, Sez. Un., 17 marzo 2015, n. 11170
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Con sentenza del 17 marzo 2015, n. 11170, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione penale hanno affermato i seguenti principi di diritto in materia di responsabilità da reato degli enti. Il curatore fallimentare non è legittimato a proporre impugnazione
Abuso di informazioni privilegiate: l’informazione va resa pubblica anche se non si sa quale influenza avrà sui prezzi degli strumenti finanziari
12 Marzo 2015
[ Corte di Giustizia UE, Sez. II, 11 marzo 2015, C-628/13
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Con sentenza dell’11 marzo 2015, C-628/13, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha affermato il principio secondo cui l’articolo 1, punto 1, della direttiva 2003/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, relativa all’abuso di informazioni privilegiate
Il reato di ricorso abusivo al credito richiede che il reo sia successivamente dichiarato fallito
31 Ottobre 2014
[ Cassazione Penale, Sez. V, 27 ottobre 2014, n. 44857
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Con la sentenza n. 44857 del 27 ottobre 2014 al Corte di Cassazione Penale ha affermato il principio secondo cui il reato di ricorso abusivo al credito richiede che il soggetto al quale esso viene addebitato sia, successivamente, dichiarato fallito.