È ammissibile la proposta di concordato preventivo che preveda percentuali di soddisfacimento dei creditori variabili a seconda dell’esito dei crediti contestati
29 Giugno 2016
Antonella Gentile
[ Cassazione Civile, Sez. I, 11 aprile 2016, n. 7066
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Con la sentenza in esame, i giudici di legittimità elaborano due diversi principi: in primo luogo, affermano l’ammissibilità della domanda di concordato che prevede percentuali variabili di soddisfacimento dei creditori, con l’indicazione di una somma massima ed una minima, quale
Amministrazione straordinaria: il periodo sospetto decorre dall’accertamento giudiziale dell’insolvenza
28 Giugno 2016
Alberto Casazza
[ Cassazione Civile, Sez. I, 19 gennaio 2016, n. 803 – Pres. Ceccherini, Rel. Cristiano
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I giudici di legittimità, conformandosi all’orientamento giurisprudenziale consolidato, affermano che, per le procedure aperte sotto il vigore della l. 95/1979, il dies a quo di decorrenza del periodo sospetto deve essere individuato nel giorno dell’accertamento giudiziale dell’insolvenza (inteso in senso
Concordato preventivo “in bianco” e diritti di difesa del debitore
23 Giugno 2016
[ Cassazione Civile, Sez. I, 22 giugno 2016, n. 12957
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Con sentenza n. 12957 del 22 giugno 2016 la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui, ove sia stata presentata proposta di concordato preventivo cd. “in bianco” ai sensi dell’art.161, 6 comma, 1.f., va rispettato l’obbligo di audizione
Credito dell’associazione professionale: quando deve riconoscersi il privilegio ex art. 2751-bis c.c.
22 Giugno 2016
Beatrice Casaccia
[ Cassazione Civile, Sez. I, 31 marzo 2016, n. 6285
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La Suprema Corte, con la sentenza 6285/2016, torna, ancora una volta, ad occuparsi di quale sia la natura del credito vantato dall’associazione professionale nei confronti del proprio cliente dichiarato fallito.
Sempre sull’insolvenza di Banca Etruria. Per l’accertamento dell’insolvenza occorre far riferimento alla situazione in essere al tempo della liquidazione coatta
22 Giugno 2016
dott.ssa Altea Rossi
[ Corte di Appello di Firenze, 6 maggio 2016, n. 911
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In riferimento alla sentenza pronunciata dal Tribunale di Arezzo in data 11 febbraio 2016 (cfr. contenuti correlati), la Corte di Appello di Firenze si è pronunciata, in data 6 maggio 2016, sul reclamo proposto da Banca dell’Etruria in bonis, avverso
Sull’insolvenza della Banca Etruria. Per il Tribunale di Arezzo, per l’accertamento dell’insolvenza occorre guardare ex ante, al momento dell’apertura della procedura di risoluzione
21 Giugno 2016
dott.ssa Altea Rossi
[ Tribunale di Arezzo, 11 febbraio 2016, n. 12
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Con sentenza dello scorso 11 febbraio il Tribunale di Arezzo si occupa dello stato di insolvenza ex art. 82, comma 2, d. lgs. n. 385/93 (TUB) della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio(*). L’insolvenza ex art 5 l. fall. viene
L’esdebitazione coinvolge anche i debiti previdenziali
17 Giugno 2016
Antonella Gentile
[ Cassazione Civile, Sez. I, 11 marzo 2016, n. 4844
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Con la sentenza in esame, i giudici di legittimità affermano che il debitore che ha ottenuto l’esdebitazione ai sensi dell’art. 142 l.fall. è liberato anche dai debiti previdenziali, non potendo gli stessi essere considerati «estranei all’esercizio dell’impresa».
Il potere dei liquidatori nel concordato preventivo deve essere attribuito da delibera assembleare
15 Giugno 2016
[ Cassazione Civile, Sez. I, 14 giugno 2016, n. 12273
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Con sentenza n. 12273 del 14 giugno 2016 la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui, in materia di concordato preventivo, anche se liquidatorio, il potere dei liquidatori deve esser specificamente loro attribuito dall’assemblea, non potendosi esso considerare
Consecuzione di procedure: i termini “a ritroso” per l’esercizio di azioni revocatorie si calcolano a partire dalla prima procedura secondo la legge a quel tempo in vigore
7 Giugno 2016
Francesco Mancuso, Trainee presso Lombardi Molinari Segni
[ Cassazione Civile, Sez. I, 29 marzo 2016, n. 6045
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Con il provvedimento in esame, la prima Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Didone, Rel. Terrusi) ha stabilito che, in caso di consecuzione tra una procedura di concordato preventivo ed una procedura fallimentare, i termini per l’esperimento delle azioni revocatorie
Preconcordato: perentorietà del termine di deposito e abuso del diritto
1 Giugno 2016
Beatrice Casaccia
[ Cassazione Civile, Sez. I, 31 marzo 2016, n. 6277
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La Suprema Corte, con sentenza 6277/2016, afferma la natura perentoria del termine – di cui all’art. 161, 6° comma – concesso dal giudice al debitore per la presentazione della documentazione relativa alla domanda di preconcordato, imponendosi, in caso di inosservanza
Amministrazione straordinaria: la verifica dei crediti contestati, ma accertati anche solo parzialmente con sentenza non passata in giudicato, deve essere compiuta in sede di appello
31 Maggio 2016
Domenico Siracusa, Trainee presso GLG & Partners
[ Cassazione Civile, Sez. VI, 27 luglio 2015, n. 15796 – Pres. Di Palma, Rel. Cristiano
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Il fatto: il Tribunale di Milano -accogliendo solo in parte le domande risarcitorie -condannava la Società X al risarcimento del danno in favore degli attori Y e Z,. In data successiva, la Società veniva ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria[1].