Dovere di agire informati e responsabilità degli amministratori non esecutivi di banca
12 Febbraio 2024
Edoardo Cecchinato, dottorando presso l’Università degli Studi di Padova
[ Cassazione Civile, Sez. II, 31 luglio 2023, n. 23192 – Pres. Rel. Manna
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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23192 del 31 luglio 2023 (Pres. Rel. Manna), è tornata sul tema della responsabilità degli amministratori non esecutivi di banca, consolidando il proprio orientamento sul c.d. “dovere di agire informati”.
Responsabilità dell’amministratore bancario non esecutivo
8 Febbraio 2024
Nicolò Massaro
[ Cassazione Civile, Sez. II, 4 dicembre 2023, n. 33788 – Pres. Carrato, Rel. Trapuzzano
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Con ordinanza del 4 dicembre 2023, la Cassazione ha affrontato il tema della responsabilità degli amministratori non esecutivi delle società bancarie, a fronte dell’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie da parte della Consob.
Limiti al diritto del socio di s.r.l. di consultare i libri sociali
7 Febbraio 2024
Andrea Galleano, Notaio in attesa di nomina, Dottore di Ricerca in Studi Giuridici Comparati ed Europei presso l’Università di Trento
[ Tribunale di Venezia, 12 agosto 2023, n. 240 – Dott.ssa Guzzo
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Ordinanza del Tribunale di Venezia, 12 agosto 2023, n. 240, sul diritto del socio non amministratore di consultare e ispezionare i libri sociali e i documenti relativi all’amministrazione.
Compenso sindaco: il curatore può eccepire l’inadempimento
29 Gennaio 2024
[ Cassazione Civile, Sez. I, 25 gennaio 2024, n. 2400 – Pres. Ferro, Rel. Dongiacomo
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Con ordinanza n. 2400 del 25 gennaio 2024 la Cassazione ha ribadito la possibilità, per il curatore fallimentare, di eccepire al sindaco della società fallita l’inadempimento degli obblighi di diligenza, al fine di negare il relativo compenso professionale.
Socio occulto e amministratore di fatto: indici sintomatici
9 Gennaio 2024
Luca Biancone
[ Cassazione Penale, Sez. V, 13 ottobre 2022, n. 29932 – Pres. De Stefano, Rel. Guizzi
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La Cassazione, con sentenza n. 40797 del 22 settembre 2022, affronta il tema della qualificazione di un soggetto come socio occulto o amministratore di fatto di una società.
Il collegio sindacale comunica a Consob tutte le irregolarità senza discrezione
31 Agosto 2023
[ Cassazione Civile, Sez. II, 28 agosto 2023, n. 25336 – Pres. Manna, Rel. Papa
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La Cassazione ha ribadito che l’obbligo per il collegio sindacale delle società quotate di comunicare alla Consob qualsiasi irregolarità riscontrata nel corso della loro attività di controllo, indipendentemente dal livello di gravità attribuita.
Esclusa la delega di funzioni gestorie a soggetti non amministratori
13 Settembre 2022
[ Cassazione Civile, Sez. II, 3 agosto 2022, n. 24068 – Pres. Manna, Rel. Grasso
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Con la sentenza n. 24068 del 03 agosto 2022, la Corte di Cassazione ha escluso l’ammissibilità nell’ordinamento societario della delega di funzioni gestorie a soggetti non amministratori.
Remunerazione e incentivazione nelle banche: sanzioni Banca d’Italia
6 Giugno 2022
[ Cassazione Civile, Sez. II, 31 maggio 2022, n. 17567 – Pres. Orilia, Rel. Casadonte
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Con la sentenza in oggetto, la Corte di Cassazione si è espressa sul tema della violazione delle disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione nelle banche.
Sulla centralità degli amministratori non esecutivi nella governance delle banche
1 Marzo 2022
[ Cassazione Civile, Sez. II, 18 febbraio 2022, n. 5347 – Pres. Manna, Rel. Varrone
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Le previsioni codicistiche, ed in particolare l’art. 2381 co. 3 c.c., suggeriscono che, sulla base delle previsioni della circolare Banca d’Italia n. 285/2013, sia il CdA a dover esaminare i piani strategici.
L’amministratore può essere lavoratore subordinato della stessa società
9 Febbraio 2022
[ Cassazione Civile, Sez. VI, 27 gennaio 2022, n. 2487 – Pres. Doronzo, Rel. Patti
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Sono cumulabili la carica di amministratore e l’attività di lavoratore subordinato di una stessa società di capitali, purché sia accertata, in base ad una prova di cui è necessariamente onerata la parte che intenda far valere il rapporto di lavoro
In tema di imposte sui redditi sussiste l’assoluta incompatibilità tra la qualità di lavoratore dipendente di una società di capitali e la carica di presidenza del consiglio di amministrazione o di amministratore unico della stessa.