Le sentenze e gli altri provvedimenti della Cassazione, Corte di Giustizia UE, Corti d’appello e Tribunali, Corte Costituzionale, Consiglio di Stato e altri Tribunali amministrativi, attinenti questioni di diritto bancario e finanziario, societario, fallimentare, fiscale, assicurativo, e altro, vengono qui pubblicate con le relative massime.
I requisiti di non fallibilità alla luce della Sentenza della Corte di Cassazione n. 28667 del 27.12.2013: brevi considerazioni sui ricavi di cui all’art. 1 della Legge Fallimentare
11 Aprile 2014
Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Antonio Matarrese, Studio Legale e Tributario Loconte & Partners
[ Cassazione Civile, Sez. I, 27 dicembre 2013, n. 28667
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La recente pronuncia della Corte di Cassazione n. 28667 del 27.12.2013 fornisce l’occasione per rivedere la disciplina disegnata dall’art. 1 della Legge Fallimentare e di definire con più precisione i requisiti previsti per la non fallibilità che, comportando una deroga
La presunzione sui prelevamenti non opera automaticamente nei confronti dei soggetti terzi
10 Aprile 2014
Avv. Antonio Caramia
[ Comm. Trib. Prov. Genova, 06 agosto 2013, n. 160
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Con la sentenza n. 160 depositata l’8 agosto 2013, la Sezione 10 della Commissione Tributaria Provinciale di Genova ha stabilito che l’applicazione delle presunzioni, previste dalla normativa in materia di accertamento bancario, non opera automaticamente con riferimento ai conti correnti
Derivati OTC: anche il Tribunale di Milano attribuisce rilevanza decisiva all’indicazione, al momento della conclusione dello swap, del mark to market, degli scenari probabilistici e del modello di calcolo
9 Aprile 2014
Daniele Maffeis
[ Tribunale di Milano, 13 febbraio 2014, n. 2145
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Il Tribunale di Milano, con la sentenza in data 13 febbraio 2014, pronunciata dal dott. Paolo Guidi, quale Giudice Unico, ha statuito che, anche nel regime c.d.
Diritto di recesso per offerta fuori sede: la novella legislativa 2013 non sana la nullità dei contratti antecedenti
8 Aprile 2014
[ Cassazione Civile, Sez. III, 03 aprile 2014, n. 7776
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Con sentenza n. 7776 del 03 aprile 2014 la corte di Cassazione (Presidente G. M. Berruti, Relatore M. Rossetti) ha affermato i seguenti principi di diritto.
Vizio di forma del contratto di investimento per inefficacia della dichiarazione ex art. 31 Regolamento Consob n. 11522/1998
8 Aprile 2014
[ Tribunale di Salerno, 26 marzo 2014, n. 1385
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Il Tribunale di Salerno, in fattispecie soggetta ratione tempioris alla disciplina ante – Mifid - dichiara la nullità dei contratti di investimento per la mancanza della forma imposta all’art. 23, comma 1 e 3 Testo Unico dell’Intermediazione Finanziaria.
Per determinare il tasso di interesse usurario si deve tener conto di tutte le commissioni, remunerazioni e spese
7 Aprile 2014
[ Corte d’Appello di Cagliari, Sez. di Sassari, 31 marzo 2014
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Con sentenza del 31 marzo 2014 (Pres. Mazzaroppi, est. Maria Teresa Spanu), la Corte di Appello di Cagliari ha fornito alcuni importanti principi in materia di usura, riassunti dalle massime di seguito riportate. Usura – Carico economico da considerare come
La nullità del contratto di swap non incide sulla validità ed efficacia del mutuo
1 Aprile 2014
[ Tribunale di Bari, 10 marzo 2014
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Con sentenza del 10 marzo 2014 il Tribunale di Bari ha affermato il principio secondo cui il contratto di interest rate swap deve ritenersi giuridicamente distinto dal contratto di mutuo, sebbene economicamente e funzionalmente collegato a quest’ultimo, essendo finalizzato all’eventuale
Ricorso ex art. 700 c.p.c. e segnalazione in C.R.B.I.: la crisi di liquidità legittima la segnalazione a sofferenza in Centrale Rischi
24 Marzo 2014
Avv. Francesco Concio, Team Legal Recovery – La Scala Studio Legale
[ Tribunale di Bologna, 11 marzo 2014
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Il provvedimento in commento rappresenta la coda di un’iniziativa giudiziale promossa con ricorso ex art. 700 c.p.c. allo scopo di ottenere la cancellazione della segnalazione a sofferenza eseguita presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia, a seguito della risoluzione per
Servizio di consulenza: valutazione degli obblighi dell’intermediario in caso di investimento in bond argentini
21 Marzo 2014
[ Corte d’Appello di Roma, Sez. I, 12 marzo 2014
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Con sentenza del 12 marzo 2014 la Corte d’Appello di Roma ha condannato la banca al risarcimento del danno cagionato ai clienti investitori dall’inadempimento degli obblighi derivanti da contratto di consulenza in materia di investimento in strumenti finanziari in essere