Aumenti di capitale iperdiluitivi: consultazione Consob per la revisione del modello rolling
11 Febbraio 2020
La Consob ha avviato una pubblica consultazione avente ad oggetto la revisione periodica delle disposizioni riguardanti il c.d. modello rolling per la gestione degli aumenti di capitale iperdiluitivi. La consultazione fa seguito alla Comunicazione n. 0088305 del 5 ottobre 2016,
Il socio moroso in relazione all’aumento del capitale non può essere escluso dalla società
22 Gennaio 2020
[ Cassazione Civile, Sez. I, 21 gennaio 2020, n. 1185 – Pres. Bisogni, Rel. Nazzicone
]
Nel caso di mora del socio nell'esecuzione dei versamenti, dovuti alla società a titolo di conferimento per il debito da sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale deliberato dall'assemblea nel corso della vita della società, il socio non può essere escluso, essendo
Sulla corretta qualificazione dei versamenti dei soci alla società in perdita
1 Luglio 2019
Manfredi Sclopis
[ Cassazione Civile, Sez. I, 8 giugno 2018, n. 15035 – Pres. Ambrosio, Rel. Mercolino
]
Con la pronuncia in esame, la Suprema Corte ha cassato il ricorso proposto dagli eredi dell’amministratore unico di una società fallita avverso la sentenza con cui la Corte d’Appello, confermando la sentenza di primo grado, li aveva condannati a risarcire
Limiti e requisiti di utilizzabilità delle criptovalute in sede di aumento di capitale
17 Dicembre 2018
Giovanna Fragalà, Trainee Lawyer presso Morri Rossetti e Associati
[ Corte d’Appello di Brescia, 24 ottobre 2018, n. 207 – Pres. Pianta, Rel. Magnoli
]
Posto che, allo stato, non è dato conoscere un sistema di scambio per la criptovaluta che sia stabile ed agevolmente verificabile e non è possibile attribuirle una determinazione in valore effettiva e certa ne discende l’impossibilità di provvedere, mediante la
Limiti all’utilizzabilità delle criptovalute in sede di aumento di capitale
1 Agosto 2018
[ Tribunale di Brescia, 25 luglio 2018
]
Con il decreto in oggetto, il Tribunale di Brescia affronta il ricorso avverso il rifiuto di un notaio di provvedere all’iscrizione nel registro delle imprese della delibera di aumento di capitale sociale mediante conferimento di criptovalute. Nel motivare il proprio
L’aumento di capitale non può essere contestato se orientato al perseguimento dell’interesse sociale
5 Marzo 2018
Manfredi Sclopis, Trainee presso Linklaters LLP
[ Tribunale di Torino, 16 marzo 2017, n. 1406 – Pres. Ratti, Rel. Di Capua
]
La delibera assembleare di aumento di capitale di una società non è mai in contrasto con l’interesse della società stessa, “se gli amministratori evidenziano quanto meno l’intenzione di ridurre l’esposizione finanziaria verso terzi, o ampliare l’impegno operativo e di disporre
Aumenti di capitale: in consultazione le Linee guida IOSCO su conflitti di interesse e rischi correlati
21 Febbraio 2018
IOSCO ha posto in pubblica consultazione le Linee guida in materia di gestione dei conflitti di interesse e di rischi correlati al processo di aumento del capitale azionario. Le Linee guida comprendono otto misure raggruppate in base alle varie fasi
Q&A Consob su aumenti di capitale fortemente diluitivi e modello di rolling
19 Febbraio 2018
Consob ha pubblicato le proprie Q&A sugli aumenti di capitale fortemente diluitivi e sul modello di rolling. Le nuove Q&A riguardano in particolare il regime segnaletico delle posizioni nette corte nel corso di un aumento di capitale in opzione, sull’utilizzo
Chiarimenti Consob sul trattamento delle Posizioni Nette Corte negli aumenti di capitale in opzione
4 Dicembre 2017
In data 28 novembre 2017 la Consob ha fornito alcuni chiarimenti sul trattamento delle Posizioni Nette Corte (PNC) durante aumenti di capitale in opzione. In particolare, come di seguito espressamente riportato, la Commissione ha chiarito che, nel corso di aumenti
Lecito l’aumento del prezzo dell’OPA da parte dell’Autorità di vigilanza in caso di collusione tra offerente e venditore
3 Novembre 2017
[ Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. VIII, 24 ottobre 2017, C-655/16 e C-656/16
]
L’articolo 5, paragrafo 4, secondo comma, della direttiva 2004/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, concernente le offerte pubbliche di acquisto, deve essere interpretato nel senso che esso non osta a una normativa nazionale, come quella