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Travel rule: modifiche alla raccomandazione 16 FAFT-GAFI

20 Giugno 2025
Di cosa si parla in questo articolo

Il FAFT – GAFI ha pubblicato le modifiche alla raccomandazione 16 dello standard GAFI, nota anche come “Travel Rule“, nel contesto degli asset virtuali, per semplificare i requisiti internazionali, ed aumentare la sicurezza dei pagamenti transfrontalieri, al fine ultimo di individuare in modo migliore i reati finanziari.

Si ricorda che la Raccomandazione 16 (travel rule), si applica ai pagamenti o trasferimenti di valore transfrontalieri e nazionali, inclusi i pagamenti seriali e i pagamenti di copertura ed ha l’obiettivo di impedire a terroristi, autori di riciclaggio di denaro e reati presupposto associati (ad esempio di frode) di avere libero accesso a pagamenti o trasferimenti di valore per trasferire i propri fondi e di individuare tale uso improprio quando si verifica.

Nello specifico, mira a garantire che le informazioni di base sull’ordinante e sul beneficiario dei pagamenti, o dei trasferimenti di valore, siano immediatamente disponibili:

  •  alle Autorità competenti incaricate dell’applicazione della legge e/o dell’azione penale, per assisterle nell’individuazione, nell’indagine e nel perseguimento di terroristi o altri criminali e nel rintracciamento dei loro beni
  • alle unità di informazione finanziaria, per l’analisi di attività sospette o insolite e la loro diffusione ove necessario
  • agli istituti finanziari ordinatori, intermediari e beneficiari, per facilitare l’identificazione e la segnalazione di transazioni sospette e per attuare i requisiti per adottare misure di congelamento e rispettare i divieti di effettuare transazioni con persone ed entità designate.

Le modifiche alla travel rule garantiranno quindi la coerenza delle informazioni richieste nei messaggi di pagamento, per fornire un quadro più chiaro di chi invia e riceve denaro e contribuiranno a eliminare frodi ed errori che hanno un impatto sui clienti.

Le Raccomandazioni GAFI definiscono un quadro completo e coerente di misure che i paesi dovrebbero attuare per contrastare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa: la frode finanziaria è infatti una delle minacce in più rapida crescita su scala globale.

Le modifiche alla Raccomandazione 16 aggiungeranno una rete di sicurezza fondamentale al sistema dei pagamenti internazionale, aumentando la trasparenza delle informazioni che accompagnano i pagamenti transfrontalieri e richiedendo l’introduzione di strumenti di protezione da frodi ed errori.

Attraverso gli Standard rivisti, il GAFI garantisce che le difese antiriciclaggio siano al passo con il fatto che molti attori diversi, come le fintech e i sistemi di pagamento digitali, svolgono ora compiti che in passato solo poche banche tradizionali svolgevano.

Le modifiche mirano a supportare la tabella di marcia del G20 per rendere i pagamenti transfrontalieri più rapidi, economici, trasparenti e inclusivi e sono state elaborate sulla base di due consultazioni pubbliche che hanno raccolto oltre 300 risposte da istituti finanziari, associazioni di settore, società civile, operatori, organizzazioni internazionali e autorità pubbliche.

Le modifiche agli Standard includono:

  • chiarimenti sulle responsabilità all’interno della catena di pagamento, ovvero sul soggetto responsabile dell’inclusione delle informazioni nei messaggi di pagamento e garantendo che tali responsabilità rimangano invariate: le modifiche, in particolare, miglioreranno l’accuratezza e garantiranno che gli investigatori sappiano dove reperire le informazioni, a supporto della sicurezza dei pagamenti; secondo il nuovo Standard, la catena di pagamento inizia con l’istituto finanziario che riceve l’istruzione dal cliente.
  • l’applicazione di requisiti informativi standardizzati sulle informazioni che devono essere fornite a corredo dei messaggi di pagamento per i pagamenti transfrontalieri peer-to-peer superiori a 1.000 USD/EUR (nome, indirizzo, data di nascita): tali modifiche chiariranno meglio chi invia e riceve denaro, facilitando l’individuazione di transazioni sospette
  • l’imposizione agli istituti finanziari di utilizzare nuove tecnologie di protezione da frodi ed errori, come la verifica delle informazioni bancarie dei destinatari, in modo che i clienti possano avere la certezza che il loro denaro vada a destinazione
  • chiarimenti sulle transazioni con carta: le transazioni effettuate con carta di credito, di debito o prepagata per l’acquisto di beni o servizi continuano a essere esenti dai requisiti di cui alla raccomandazione 16, ma sono stati apportati chiarimenti per definire l’ambito di applicazione di “acquisto di beni e servizi”.

Le modifiche entreranno in vigore entro la fine del 2030 e il GAFI elaborerà linee guida, continuando al contempo a collaborare con il settore privato per aiutare l’industria a prepararsi ai cambiamenti.

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