Con la Risposta n. 278/2025, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sui limiti al riporto delle posizioni fiscali soggettive (perdite fiscali, interessi passivi ed eccedenza ACE) in caso di fusione, alla luce delle modifiche apportate dal D. Lgs. 192/2024.
Fusioni con efficacia retroattiva e limiti al riporto delle perdite fiscali
25 Febbraio 2025
[ Cassazione Civile, Sez. V, sentenza 24 gennaio 2025, n. 1715 – Pres. Napolitano, Rel. Crivelli
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Con la sentenza n. 1715/2025, la Cassazione si è espressa sui limiti al riporto delle perdite fiscali in operazioni di fusione con efficacia retroattiva, che risente dei limiti quantitativi ex art. 172, c. 7 TUIR e richiede il superamento del
Riporto delle perdite, interessi passivi ed eccedenze ACE nella fusione
5 Aprile 2023
Con Risposta n. 278/2023, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al riporto delle perdite, degli interessi passivi indeducibili e delle eccedenze di ACE in presenza di consolidato nel contesto di una fusione.
Riduzione del capitale sociale per perdite superiori ad un terzo
12 Luglio 2022
Il Consiglio Notarile di Milano ha pubblicato la massima n. 204 del 5 luglio 2022 in materia di riduzione del capitale sociale a copertura parziale di perdite superiori a un terzo.
Fusione e scissione: il riporto delle perdite fiscali
10 Giugno 2022
Con Risposte tutte del 10 maggio 2022, nn. 252, 253, 254 e 255, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il tema della disapplicazione delle limitazioni ex art. 172, co. 7, TUIR, del diritto al riporto delle perdite fiscali pregresse in caso
Riporto delle perdite: limite di operatività anche se controllante è una persona fisica
13 Aprile 2022
[ Cassazione Civile, Sez. V, 8 aprile 2022, n. 11466 – Pres. Virgilio, Rel. Antezza
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In tema di riporto delle perdite di cui all'art. 84 TUIR, nella formulazione ratione temporis applicabile, il riferimento al "soggetto" controllante di cui alla lettera a) della seconda parte del comma 3 della citata norma, quale esclusione della limitazione dell'operatività
Trasferimento della direzione effettiva della società e limiti alla deducibilità delle perdite originatesi nello stato della sede sociale
4 Marzo 2020
[ Corte di Giustizia UE, 27 febbraio 2020, n. C-405/18 – Pres. Vilaras, Rel. Jürimäe
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1) L’articolo 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che una società costituita secondo il diritto di uno Stato membro, che trasferisca in un altro Stato membro la sede della propria direzione effettiva senza che tale trasferimento incida sul suo
La compensazione delle perdite della SO con gli utili della casa madre nell’orientamento della CGUE
3 Settembre 2018
Chiara Francioso, dottoranda in diritto tributario, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Aderendo a quanto prospettato dall’Avv. Gen. Campos Sànchez-Bordona[1], la Corte di Giustizia con la sentenza 12 giugno 2018, C-650/16 ha ritenuto incompatibile con la libertà di stabilimento (art. 49 TFUE) un regime di trattamento delle perdite della SO sita in
Limiti alla deducibilità delle perdite infragruppo della consociata estera
10 Luglio 2018
[ Corte di Giustizia UE, Sez. I, 4 luglio 2018, C-28/17 – Pres. de Lapuerta, Rel. Bonichot
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L’articolo 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che non osta, in linea di principio, a una normativa nazionale, come quella di cui trattasi nel procedimento principale in forza della quale le società residenti di un gruppo sono autorizzate a
Utilizzo transfrontaliero delle perdite infragruppo: estensibilità dell’eccezione Marks & Spencer alle stabili organizzazioni non residenti
29 Marzo 2018
Chiara Francioso, dottoranda in diritto tributario, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Il 17 gennaio 2018 sono state presentate le Conclusioni dell’Avvocato generale sulla causa A/S Bevola, Jens W. Trock ApS c. Skatteministeriet [1], vertentesul regime danese di compensazione infragruppo delle perdite subite da stabili organizzazioni residenti in un diverso Stato membro.