WEBINAR / 30 Maggio
Clausole di fallback e piani di sostituzione nel nuovo 118-bis TUB

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 16/05


WEBINAR / 30 Maggio
Clausole di fallback e piani di sostituzione nel nuovo 118-bis TUB
www.dirittobancario.it
Flash News

Aggiornata la Circolare di Bankitalia sulla vigilanza degli intermediari

15 Aprile 2024
Di cosa si parla in questo articolo

Banca d’Italia ha pubblicato il 15° aggiornamento della propria circolare n. 269 del 7 maggio 2008, relativa alla guida per l’attività di vigilanza sugli intermediari sottoposti ai controlli sull’operatività da parte della Banca d’Italia.

Fra questi, si ricorda che vi rientrano le banche ed i gruppi bancari less significant, le SIM ed i gruppi di SIM, SGR e SICAV, gli intermediari finanziari art. 106 TUB, IMEL e gli Istituti di pagamento.

L’attività di vigilanza della Banca d’Italia si svolge secondo metodologie formalizzate, in coerenza con la disciplina europea, contenute nella Circolare 269.

La Guida, in particolare:

  • delinea il processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process – SREP) secondo uno schema operativo unitario per gli addetti alla vigilanza dell’Amministrazione Centrale e delle Filiali
  • disciplina tutte le attività di controllo sugli intermediari, tranne quelle relative alle fasi costitutive e alle procedure di risoluzione
  • assicura che la verifica delle condizioni di sana e prudente gestione e del rispetto della normativa si svolga con efficacia ed efficienza, nel rispetto dei principi di trasparenza e proporzionalità.

L’aggiornamento della circolare reca modifiche nei seguenti punti:

  • Parte Generale: Principi, obiettivi e ambito di applicazione Capitolo I – Guida di vigilanza: profili generali
  • Parte Prima: Metodologia generale di valutazione degli intermediari
    • Sezione I: Capitolo I – Profili generali: classificazione degli intermediari e principio di proporzionalità, Capitolo II – Il processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) e la pianificazione delle attività di vigilanza prudenziale, Capitolo III – Il coordinamento tra le strutture di vigilanza e l’interazione con le altre Funzioni, Capitolo IV – Il coordinamento con le altre Autorità;
    • Sezione II – Il sistema informativo di vigilanza;
    • Sezione III: Capitolo I – Metodologie di analisi e valutazione, Capitolo II – Analisi del modello di business e della redditività, Capitolo III – I Sistemi di governo e di controllo, Capitolo IV – Analisi del rischio di credito e di controparte, Capitolo V – Analisi del rischio di mercato, Capitolo VI – Analisi del rischio di tasso di interesse e del rischio derivante da variazioni potenziali dei differenziali creditizi, Capitolo VII – Analisi dei rischi operativi e di reputazione, Capitolo VIII – Analisi dell’adeguatezza patrimoniale, Capitolo IX – Analisi del rischio di liquidità, Capitolo X – Analisi dei Rischi al capitale delle SIM, Gruppi di SIM, Succursali di imprese di investimento di paesi terzi (RtC, RtF, RtM e Other Risks);
    • Appendice 1 – Supervisione sull’Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi (OAM);
    • Appendice 2 – Guida ai controlli sulle società fiduciarie
  • Parte Seconda: Procedure per l’attività di controllo a distanza
    • Sezione I: Capitolo II – Gli interventi correttivi e le misure di intervento precoce, Capitolo III – La procedura sanzionatoria e riferimenti per le altre Autorità;
    • Sezione II: Capitolo III – Assetti proprietari, Capitolo XII – Esponenti aziendali, Capitolo XVI – Esternalizzazione di funzioni aziendali (outsourcing);
    • Sezione III: Capitolo III – Rischi di mercato, Capitolo IV – Rischio di controparte e di CVA
  • Parte Terza: Procedure per l’attività ispettiva
    • Sezione II: Profili amministrativi degli accertamenti, Capitoli. I-IV Sezione III, Metodo e percorso di analisi: aspetti generali, Capitoli I-IV Sezione III/II, Capitolo II – I sistemi di governo e controllo;
    • Sezione III: Capitolo I – Il rischio creditizio: percorso “master”; Sezione III/IV, Capitolo II – Il rischio di tasso di interesse, Capitolo III – Il rischio di liquidità; Sezione III/V1, Capitolo III – Il sistema informativo – Allegato n. III/1; Sezione III/V2, Capitolo I – Asset management – Allegato n. I/1, Capitolo V- Servicing di operazioni di cartolarizzazione;
    • Sezione VI: Capitolo II – Adeguatezza patrimoniale;Sezione III/VII, Capitolo III – Gestori dei mercati e dei sistemi multilaterali di scambio all’ingrosso, controparti centrali e depositari centrali, Capitolo IV – Fornitori di servizi in outsourcing, Capitolo V – Gestori di sistemi di pagamento e fornitori di infrastrutture e servizi tecnici;
    • Sezione VIII: Capitolo I – La tutela della clientela: trasparenza dei rapporti contrattuali e correttezza delle relazioni con i clienti, Capitolo IV – Antiriciclaggio. Procedure per l’attività’ ispettiva – Appendici ipertestuali.
Di cosa si parla in questo articolo

WEBINAR / 30 Maggio
Clausole di fallback e piani di sostituzione nel nuovo 118-bis TUB

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 16/05


WEBINAR / 23 Maggio
Titolare effettivo in trust e istituti affini: nuova guida GAFI

ZOOM MEETING

Offerte per iscrizioni entro il 07/05

Iscriviti alla nostra Newsletter