Reati ambientali: in GU UE la Direttiva sulla tutela penale dell’ambiente
30 Aprile 2024
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 30 aprile 2024, la Direttiva (UE) 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente, che fissa norme minime a livello UE sulla definizione dei reati ambientali e delle sanzioni, ed abroga le Direttive 2008/99/CE e 2009/123/CE.
Reati ambientali: la nuova Direttiva sulla tutela penale dell’ambiente
27 Marzo 2024
Il Consiglio UE ha approvato il 26 marzo 2024 la Direttiva volta alla miglior tutela dell'ambiente, che migliorerà le indagini e l'azione penale, inasprendo le sanzioni ed introducendo nuovi reati ambientali.
Marco Dell’Antonia, Partner, BonelliErede; Consigliere, AODV231
Elena Carrara, BonelliErede
Il contributo analizza il tema della responsabilità ex D.Lgs. 231/2001 connessa ai reati presupposto commessi da soggetti apicali “di fatto” alla luce della recente sentenza della Cassazione n. 3211 dello scorso 26 gennaio.
Riforma Cartabia in materia penale: il decreto correttivo in GU
21 Marzo 2024
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20/03/2024 il D.lgs. n. 31 del 19/03/2024, ovvero il decreto correttivo della riforma Cartabia, in materia penale (ovvero il D.lgs. 150/2022).
Criminalità ambientale: nuovi reati e pene più severe
17 Novembre 2023
Accordo provvisorio raggiunto tra la presidenza del Consiglio dell’UE e i negoziatori del Parlamento europeo sulla proposta di nuova direttiva sulla criminalità ambientale.
Responsabilità degli enti: non luogo a procedere senza ragionevole condanna
23 Ottobre 2023
Enrico Di Fiorino, Partner, Fornari e Associati
Filippo Cacciola, Trainee Lawyer, Fornari e Associati
Il contributo si sofferma sulle novità della Riforma Cartabia sulla pronuncia del non luogo a procedere nei confronti delle persone fisiche e sulla sua estensione ai procedimenti per responsabilità degli enti 231/2001.
Modelli 231 secondo le Linee Guida delle Associazioni di categoria
1 Settembre 2022
[ Cassazione Penale, Sez. VI, 15 giugno 2022, n. 23401 – Pres. Fidelbo, Rel. Rosati
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Con sentenza n. 23401 del 15 giugno 2022, la Cassazione Penale si è espressa in materia di adozione dei modelli 231 redatti secondo le Linee Guida delle Associazioni di categoria.
Aggiotaggio del presidente e A.D. e responsabilità 231 della società
29 Agosto 2022
[ Cassazione Penale, Sez. VI, 15 giugno 2022, n. 23401 – Pres. Fidelbo, Rel. Rosati
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Con sentenza n. 23401 del 15 giugno 2022, la Cassazione Penale si è espressa in materia di responsabilità per aggiotaggio del presidente e amministratore delegato e responsabilità 231 della società.
Responsabilità 231 e rappresentanza legale dell’amministratore
11 Agosto 2022
[ Cassazione Penale, Sez. V, 14 luglio 2022, n. 28963 – Pres. Miccoli, Rel. Belmonte
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Con Sentenza n. 28963 del 14 luglio 2022, la Cassazione Penale si è espressa in materia di responsabilità da reato 231 e facoltà di rappresentanza in giudizio dell’amministratore nel caso sia indagato o imputato del reato presupposto.
Riccardo Mezzi, Avvocato, Studio Tributario Tognolo
[ Cassazione Penale, Sez. III, 27 gennaio 2022, n. 16302 – Pres. Petruzzellis, Rel. Di Nicola
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Con la sentenza in analisi, la Corte di Cassazione rigetta il ricorso proposto da una società che viene ritenuta amministrativamente responsabile ai sensi dell’art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, in quanto i soggetti apicali integravano il reato di
Responsabilità 231 e infortunio sul lavoro: non basta l’assenza del modello per la sicurezza
13 Maggio 2022
[ Cassazione Penale, Sez. IV, 10 maggio 2022, n.18413 – Pres. Dovere, Rel. Ranaldi
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In materia di responsabilità amministrativa 231/2001 connessa ad infortunio sul lavoro, deve ritenersi che l'assenza del modello organizzativo avente ad oggetto la sicurezza sul lavoro, la sua inidoneità o la sua inefficace attuazione, non sono ex se elementi costitutivi dell'illecito
Responsabilità 231 per reati tributari: prima pronuncia della Cassazione
29 Aprile 2022
[ Cassazione Penale, Sez. III, 27 gennaio 2022, n. 16302 – Pres. Petruzzellis, Rel. Di Nicola
]
Con la pronuncia in oggetto, la Corte di Cassazione ha riconosciuto la responsabilità dell’illecito previsto dagli artt. 5 lett. a), 6 lett. a), 25-quinquiesdecies d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in quanto i vertici di una società di trasporti, ponevano