Vai alla sezione "Arbitro bancario finanziario"- Categoria Massima: Conto Corrente Bancario / Successione mortis causa
- Estremi della decisione: Collegio di Milano, 23 marzo 2010, n.147
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Appare corretta e improntata a criteri di doverosa prudenza la condotta della banca che, in assenza di un’espressa e chiara dichiarazione di volontà dei beneficiari delle disposizioni testamentarie, non dia esecuzione agli ordini che impartiti dall’esecutore testamentario, il quale, pur avendo il compito di amministrare la massa ereditaria prendendo possesso dei beni che ne fanno parte, non acquista il possesso dei beni ereditari ipso iure con l’accettazione dell’incarico, dovendo viceversa richiederlo all’erede.