L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato una lettera di non intervento relativa all’applicazione dei requisiti di informativa ESG di terzo pilastro previsti dal regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR).
Con questo intervento, l’EBA intende fornire chiarezza normativa e operativa, alla luce dell’evoluzione del quadro europeo sull’informativa ESG e delle modifiche proposte nel contesto del pacchetto legislativo omnibus della Commissione europea in materia di rendicontazione di sostenibilità.
La lettera formalizza le indicazioni già contenute nella consultazione pubblica di maggio 2025 sulle modifiche proposte da EBA agli ITS relativi al quadro informativo del terzo pilastro.
In particolare, fino all’entrata in vigore degli ITS modificati, EBA raccomanda alle autorità competenti di non dare priorità all’applicazione:
In particolare, fino all’entrata in vigore delle nuove norme di attuazione, l’EBA raccomanda alle autorità competenti di non dare priorità all’applicazione:
- dell’obbligo di divulgazione dei modelli ESG (in particolare da EU 6 a EU 10 e colonne specifiche nei modelli 1 e 4) del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/3172, per gli istituti di grandi dimensioni con titoli quotati;
- della raccolta dei modelli EU 6-10 e delle colonne dei modelli 1 e 4 previsti dalla decisione EBA/DC/498 del 6 luglio 2023 per gli stessi istituti;
- dell’obbligo di divulgazione dei modelli ESG corrispondenti previsti dal suddetto regolamento di esecuzione per gli altri istituti recentemente entrati nell’ambito di applicazione dell’articolo 449 bis del CRR.