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Giurisprudenza

Differenza tra bancarotta preferenziale e bancarotta patrimoniale

4 Novembre 2022

Roberto Compostella, Assegnista di ricerca in diritto penale presso Università di Bologna.

Cassazione penale, Sez. V, 10 febbraio 2022, n. 4872 – Pres. Bruno, Rel. Pezzullo

Di cosa si parla in questo articolo

La sentenza in commento, partendo dalla distinzione tra bancarotta preferenziale e patrimoniale, analizza i caratteri del concorso esterno in tale delitto.

In particolare, nel definire patrimoniale per distrazione la condotta dell’amministratore il quale abbia venduto ad un prezzo sensibilmente minore di quello effettivo un bene sociale, sull’assunto secondo cui il compratore avesse altrimenti pagato il maggiore importo assolvendo, per conto del fallito, al debito tributario della società, ha stabilito che: “Ai fini della ricorrenza del delitto di bancarotta preferenziale, è necessario che il pagamento estingua un debito effettivo, della cui esistenza l’imprenditore è onerato di fornire la prova, in difetto della quale ricorre un’ipotesi di distrazione dei beni e non di diseguale trattamento dei creditori” (sul punto si veda anche Cass. pen., Sez. V, 16 aprile 2018, n. 32637).

Ciò premesso, la Corte si sofferma sulla medesima operazione “fraudolenta” al fine di analizzare i caratteri del concorso esterno nella condotta distrattiva del fallito, richiamando sul punto la propria giurisprudenza secondo la quale “Il concorso nella bancarotta fraudolenta da parte di persona estranea al fallimento, in tanto è configurabile, in quanto l’attività di cooperazione col fallito sia stata efficiente per la produzione dell’evento, o comunque abbia realizzato un apporto causale alla realizzazione dell’illecito” (si veda sul punto, Cass. pen., Sez. V, 26 aprile 2011, n. 27367).

In ultimo, sempre con riferimento al concorso esterno nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, la pronuncia in esame si sofferma sull’estensione dell’elemento soggettivo richiesto, affermando che, ai fini del concorso non è necessario che il dolo abbracci, oltre alla consapevolezza che la propria condotta dia un apporto causale alla determinazione di un depauperamento del patrimonio sociale ai danni dei creditori, anche la specifica conoscenza del dissesto della società (sul punto si vedano anche Cass. pen., Sez. V, 14 ottobre 2019, n. 4710, nonché, in dottrina, per un approfondimento sul ruolo del concorrente esterno nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale M. Di Florio, Il concorso dell’extraneus nel reato di bancarotta fraudolenta per distrazione, in Cass. pen., fasc. 1, 2019, pp. 317-323, nonché F. Salviani, Il concorso del legale e del consulente contabile nel reato di bancarotta fraudolenta, in Cass. pen., fasc. 3, 2017, pp. 1202 – 1204 e G. Pacchi, Profili di responsabilità del professionista a titolo di concorso nei reati di bancarotta fraudolenta per distrazione e documentale, Relazione al Convegno “Giudici e professionisti. Gli attori delle procedure per le crisi d’impresa negli ordinamenti europei e latinoamericani a confronto”, Benevento, 13-15 novembre 2014, in Studi senesi, 2016, fasc. 1-2, pp. 209-230).

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