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Disclosure ESG: analisi Banca d’Italia su banche italiane e UE

11 Aprile 2025
Di cosa si parla in questo articolo

Banca d’Italia ha recentemente pubblicato la Nota di Stabilità Finanziaria e Vigilanza n. 45, che fornisce un’analisi delle disclosure ESG (Environmental, Social, Governance) presentate da un campione di banche italiane ed europee.

In particolare, la relazione – che aggiorna i risultati di una precedente analisi analoga condotta nel 2023 –  include i dati di 12 banche italiane e 11 europee sulle disclosure ESG di Terzo Pilastro, e di 29 banche italiane per le dichiarazioni non finanziarie (DNF).

Questo aggiornamento si inserisce nel contesto di un’evoluzione della normativa europea sui fattori ESG che, soprattutto in ambito climatico e ambientale, ha subito un’accelerazione significativa negli ultimi anni, in linea con il Piano d’Azione della Commissione Europea per la finanza sostenibile.

L’analisi della Banca d’Italia evidenzia:

  • una persistente difficoltà nel reperire informazioni ESG pertinenti sulle controparti affidate, determinata dalla limitata accessibilità ai database contenenti dati sui consumi energetici di imprese e famiglie
  • un miglioramento progressivo nelle capacità delle banche italiane di acquisire e trattare dati ESG di qualità, segno di un rafforzamento delle competenze nella misurazione del rischio di transizione
  • come le esposizioni delle banche verso imprese non finanziarie operanti in settori ad alta intensità di impatto sul cambiamento climatico continuano a rappresentare una quota significativa del totale delle esposizioni
  • una considerevole esposizione ai rischi fisici derivanti dai cambiamenti climatici, che mette in luce l’importanza di integrare questi fattori nei processi decisionali e di gestione del rischio
  • i valori iniziali del Green Asset Ratio (GAR), indicatore recentemente introdotto per misurare l’esposizione degli intermediari finanziari agli asset sostenibili, risultano ancora molto bassi.
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