MiFID II: la Commissione Europea adotta una decisione sull’equivalenza delle sedi di negoziazione di derivati negli Stati Uniti
7 Dicembre 2017
La Commissione Europea ha adottato, in data 5 dicembre 2017, una decisione volta a riconoscere alcune sedi di negoziazione statunitensi, autorizzate dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), come ammissibili al rispetto degli obblighi vigenti in materia di negoziazione di derivati
Nota della CONSOB in tema di adempimento degli obblighi di position reporting delle operazioni di derivati su merci, quote di emissioni e relativi derivati
27 Novembre 2017
Dott. Filippo Giacumbo, DLA Piper
La Direttiva 2014/65 UE (“MiFID II”) ha introdotto un nuovo regime per quanto concerne la comunicazione alle autorità di vigilanza dell’assunzione di posizioni in derivati su merci, quote di emissioni e relativi derivati connessi (Position reporting).
ESMA ha pubblicato l’aggiornamento alle proprie Q&A relative sul regime di cui al Regolamento (UE) n. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (EMIR). L'aggiornamento riguarda in particolare gli obblighi di segnalazione
MiFID II: la Commissione Europea adotta nuove regole sull’obbligo di negoziazione di strumenti derivati in sedi regolamentate
20 Novembre 2017
La Commissione Europea ha adottato in data 17 novembre 2017 delle regole per rendere alcuni tipi di scambi di strumenti derivati più sicuri e più trasparenti. Le nuove norme specificano quali strumenti derivati debbano essere assoggettati all’obbligo di negoziazione ai
MiFID II: aggiornate le Q&A dell’ESMA sui commodity derivatives
14 Novembre 2017
ESMA ha aggiornato le proprie Q&A sui derivati su merci (commodity derivatives) ai sensi della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) e Regolamento (UE) n. 600/2014 (MiFIR). L’aggiornamento odierno include nuove risposte per quanto riguarda: limiti di posizione; attività ausiliarie; position reporting.
Pubblicati il Rapporto sul Debito Pubblico 2016 e i dati trimestrali su indicatori di rischio del debito e portafoglio derivati
31 Ottobre 2017
Il Dipartimento del Tesoro ha pubblicato il Rapporto sul Debito Pubblico 2016, che fornisce, in maniera organica e trasparente, tutte le informazioni di consuntivo relative alla gestione del debito pubblico nel suo complesso.
Irrilevanza dei pagamenti connessi allo swap di copertura nella valutazione di usurarietà del finanziamento sottostante
9 Ottobre 2017
Ugo Malvagna
[ Tribunale di Torino, 12 settembre 2017, n. 4280 – G.U. Rende
]
Nel caso di un mutuo ipotecario cui sia collegato un contratto di swap, stipulato tra le medesime parti e nella medesima data del mutuo, dotato di funzione di copertura del rischio di tasso di interesse proprio del rapporto creditizio, non
Nullità della transazione generica su contratti derivati e limiti alla nullità del contratto quadro per mancata sottoscrizione dell’intermediario
5 Ottobre 2017
[ Tribunale di Verona, 2 agosto 2017 – Dott. Vaccari
]
È nullo per mancata individuazione della res dubia l’accordo transattivo tra la banca ed il cliente volto a definire le contestazioni sorte tra le parti relativamente ad una serie di contratti swap, laddove in esso non siano esplicitate le censure
MiFIR: pubblicati gli RTS dell’EMSA sull’obbligo di negoziazione dei derivati in sedi regolamentate
5 Ottobre 2017
ESMA ha pubblicato il progetto di norme tecniche di regolamentazione (RTS) attuative dell’obbligo di negoziazione degli strumenti derivati in sedi regolamentate (mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione o sistemi organizzati) disciplinato dagli articoli 28-32 del Regolamento (UE) n. 600/2014 (MiFIR).
EMIR e CSDR: ESMA aggiorna le proprie Q&A per quanto riguarda l’attività di post-trading
5 Ottobre 2017
ESMA ha pubblicato l’aggiornamento alle proprie Q&A relative al regime di cui al Regolamento (UE) n. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (EMIR) ed al Regolamento (UE) n. 909/2014 relativo al
Derivati OTC: guida CPMI – IOSCO sull’identificativo unico del prodotto
4 Ottobre 2017
Il Comitato sui Pagamenti e le Infrastrutture di Mercato (CPMI) e l’Organizzazione Internazionale delle Autorità di Controllo dei Mercati (IOSCO) hanno pubblicato una guida tecnica in materia di identificativo unico del prodotto (Unique Product Identifier - UPI) che si applica