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Ius Variandi: i nuovi criteri Banca d’Italia


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Giurisprudenza

Irrilevanza dei pagamenti connessi allo swap di copertura nella valutazione di usurarietà del finanziamento sottostante

9 Ottobre 2017

Ugo Malvagna

Tribunale di Torino, 12 settembre 2017, n. 4280 – G.U. Rende

Di cosa si parla in questo articolo

Nel caso di un mutuo ipotecario cui sia collegato un contratto di swap, stipulato tra le medesime parti e nella medesima data del mutuo, dotato di funzione di copertura del rischio di tasso di interesse proprio del rapporto creditizio, non è corretto congiungere, per il calcolo del tasso ai fini usurari, gli interessi pattuiti con il contratto di mutuo e il differenziale pagato nell’ambito dello swap. Si tratta infatti di pattuizioni distinte: l’una remunera la sovvenzione effettuata, l’altra è finalizzata alla «copertura» e disciplina del rischio di oscillazione del tasso variabile prescelto. Il differenziale maturato nell’ambito del contratto di swap non è un costo del credito, ma solo il risultato di una pattuizione finanziaria collaterale ma indipendente, avente scopo ulteriore e diverso.

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