Il prossimo 16 settembre la nostra Rivista ha organizzato un webinar dedicato all’attuazione, per il 2025, delle aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali di Banca d’Italia, anche alla luce delle buone prassi recentemente integrate dall’Autorità di vigilanza stessa.
Lo scorso 27 maggio 2025 Banca d’Italia ha infatti pubblicato il rapporto annuale di monitoraggio sull’attuazione dei piani di azione 2023-2025, ai fini dell’allineamento, da parte delle banche meno significative (LSI), alle Aspettative di Vigilanza sull’integrazione dei rischi climatici e ambientali, nelle strategie aziendali, nei sistemi di governo, controllo e gestione dei rischi, nonché nell’informativa al mercato.
Il rapporto evidenzia alcuni ritardi e lacune non trascurabili nell’attuazione delle aspettative sull’integrazione dei rischi climatici e ambientali, e Banca d’Italia ha ritenuto opportuno, ai fini di una migliore compliance degli obblighi in materia, aggiornare e integrare le buone prassi applicabili: in particolare, le maggiori criticità riscontrate da Banca d’Italia riguardano la costruzione di una base dati sufficientemente completa e affidabile, l’aggiornamento dei sistemi informatici per il loro efficace sfruttamento, nonché la gestione dei rischi, con specifico riferimento al rischio di credito.
Il corso è rivolto alle funzioni risk, ESG risk, credit risk, e compliance, nel settore bancario e finanziario.
Per ulteriori dettagli sul programma e sulle modalità di iscrizione è possibile consultare il seguente link.