EBA ha pubblicato un rapporto aggiornato sul monitoraggio del rischio di liquidità, tramite il coefficiente di copertura della liquidità (LCR) e il coefficiente netto di finanziamento stabile (Net Stable Funding Ratio – NSFR) nell’UE.
L’art. 428 septies, par. 3 del CRR impone a EBA di monitorare le attività e le passività considerate interdipendenti, e di determinare se i criteri previsti dal paragrafo 1 dello stesso articolo siano soddisfatti: EBA riferisce quindi alla Commissione sui risultati di tale monitoraggio e fornisce il proprio parere in merito all’eventuale necessità di una modifica delle condizioni di cui al paragrafo 1, o di una modifica dell’elenco dei prodotti e servizi di cui al paragrafo 2.
EBA ha pubblicato relazioni sul monitoraggio di LCR e NSFR nell’UE nel 2019, 2021 e 2023, e una relazione del 2023 sulle attività e passività interdipendenti nell’NSFR.
L’aggiornamento odierno si rende necessario alla luce delle turbolenze bancarie verificatesi nel marzo 2023, che hanno evidenziato la necessità di una maggiore supervisione di vari aspetti della liquidità derivanti dal cambiamento del contesto dei tassi di interesse e dalle relative tendenze nel comportamento e nelle concentrazioni dei depositi.
In particolare, il rapporto fornisce ulteriori chiarimenti in merito al riconoscimento, nel calcolo dell’LCR, degli afflussi LCR derivanti da operazioni di reverse repo aperte senza scadenza, entro 30 giorni, anche a seguito della Q&A 2024/7053, pubblicata il 3 maggio 2024.
Il Rapporto si basa su due approcci:
- il verificarsi di un evento trigger che determina la risoluzione dell’operazione
- l’esperienza storica
Il rapporto considera inoltre come recentemente, in alcune banche, i depositi operativi siano aumentati a fronte di una diminuzione dei depositi operativi in eccesso, e come sia cambiato il contesto dei tassi di interesse.
In tale contesto, la Relazione integra le linee guida fornite nella Relazione EBA del 2019 sull’identificazione dei depositi operativi, sulle caratteristiche del ciclo commerciale dei depositi operativi e sulla penalità rilevante per i depositi a termine al dettaglio.
EBA continuerà a monitorare alcuni aspetti specifici di LCR e NSFR, alla luce delle circostanze attuali e del contesto dei tassi di interesse, per formulare le proprie osservazioni e fornire ulteriori orientamenti, ove necessario; valuterà inoltre ulteriormente la necessità di modificare/integrare l’attuale informativa regolamentare sui requisiti di liquidità.