L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato il proprio parere 2025 sui rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo che interessano il settore finanziario dell’UE.
Il parere viene pubblicato in conformità all’art. 6, par. 5, della Direttiva (UE) 2015/849 (Quarta Direttiva antiriciclaggio dell’UE), che impone a EBA di emettere ogni due anni un parere sui rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo che interessano il settore finanziario UE.
Il parere e la relativa relazione contribuiscono alla valutazione sovranazionale dei rischi della Commissione europea, nonché alle valutazioni dei rischi effettuate dalle autorità competenti e alle politiche e priorità di EBA.
Nel parere si evidenzia che il 2025 ha segnato un cambiamento significativo nel panorama dei rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo: in un contesto di importanti sviluppi geopolitici, riforme legislative e digitalizzazione, stanno emergendo nuove vulnerabilità in materia di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.
L’applicazione coerente del nuovo quadro giuridico dell’UE sarà quindi fondamentale per affrontare questi rischi.
I rilievi di EBA sono suddivisi in diverse aree tematiche, nelle quali ha evidenziato numerose carenze, tra cui:
- FinTech: il 70% delle autorità competenti segnala rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo elevati o in aumento nel settore finanziario; in particolare rilevano carenze nei controlli AML/CFT e una cattiva governance, poiché le imprese sembrano dare priorità alla crescita rispetto alla conformità
- RegTech: oltre la metà delle gravi violazioni di conformità segnalate al database EuReCA di EBA ha riguardato l’uso improprio di strumenti RegTech; nonostante il suo potenziale per migliorare la conformità, la RegTech è spesso mal implementata a causa della mancanza di competenze e supervisione
- Crypto Asset: resta un settore ad alto rischio, con un aumento di 2,5 volte dei fornitori di servizi di cripto-asset autorizzati (CASP) tra il 2022 e il 2024; molti CASP non dispongono di sistemi AML/CFT efficaci e alcuni tentano di aggirare la supervisione normativa
- Frodi e IA: i criminali utilizzano sempre più l’IA per automatizzare i programmi di riciclaggio, falsificare documenti ed eludere i controlli; gli istituti finanziari faticano a tenere il passo con queste minacce sofisticate, evidenziando la necessità di un utilizzo responsabile dell’IA e di un monitoraggio rigoroso
- Misure restrittive: la complessità dei regimi sanzionatori dell’UE pone sfide in termini di conformità e gli istituti spesso non dispongono di sistemi adeguati per attuare le sanzioni in modo efficace; le nuove linee guida EBA, applicabili dalla fine del 2025, mirano ad armonizzare gli standard in tutta l’UE.