EBA ha avviato una consultazione sulle linee guida relative all’indipendenza delle autorità di vigilanza, ai sensi della Direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD).
I rischi per l’indipendenza della vigilanza mettono a repentaglio la solidità della vigilanza e il buon governo e i nuovi requisiti della CRD introducono misure per gestirli: le linee guida chiariscono ulteriormente le disposizioni che le autorità competenti dovrebbero adottare per prevenire e gestire i conflitti di interesse.
Il progetto di orientamenti, più nel dettaglio:
- specifica alcuni aspetti relativi alla nomina dei membri dell’organo di gestione delle autorità competenti e chiarisce il calcolo del limite di 14 anni per la durata del mandato di tali membri
- armonizza le disposizioni volte a prevenire i conflitti di interesse dei loro membri del personale e dei membri dei loro organi di governance, comprese:
- le dichiarazioni di interesse
- le limitazioni alla negoziazione di strumenti finanziari
- le disposizioni per la vendita o la cessione di tali strumenti
- i periodi di raffreddamento (cooling-off restrictions).
Le linee guida sull’indipendenza delle autorità competenti in materia di vigilanza sono state elaborate in conformità all’art. 4 bis, par. 9, della Direttiva 2013/36/UE, che incarica EBA di emanare linee guida sulla prevenzione dei conflitti di interesse e sull’indipendenza delle autorità competenti, al fine di garantire un’applicazione proporzionata di tale articolo, tenendo conto delle migliori prassi internazionali.
Il progetto di orientamenti si basa sulle norme e/o sui principi esistenti a livello dell’UE e internazionale in materia di gestione dei rischi relativi all’indipendenza della vigilanza e ai conflitti di interesse, compresi i criteri congiunti delle ESAs sull’indipendenza delle autorità di vigilanza del 25 ottobre 2023 (JC 2023 17).
La consultazione è aperta sino al 23 gennaio 2026.


