Il Ministero del Lavoro, con decreto ministeriale n. 180 del 17 dicembre 2025, ha definitivamente adottato le Linee guida per l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro.
Le Linee guida allegate al decreto sono volte a promuovere l’adozione consapevole dell’Intelligenza Artificiale nei contesti lavorativi, tutelando i diritti dei lavoratori, favorendo l’innovazione sostenibile e garantendo la conformità alle normative vigenti.
Sono soggette ad aggiornamento a cura dell’Osservatorio sull’adozione di sistemi di IA nel mondo del lavoro di cui all’art. 12 L. 132/2025.
Le linee guida, in sintesi forniscono:
- strumenti per facilitare la digitalizzazione delle imprese e delle PMI, come marketplace IA per le PMI e centri di competenza IA per le PMI italiane
- linee guida operative per l’integrazione dell’IA in aziende e PMI, tramite:
- indicazioni operative
- raccomandazioni operative
- indicazioni per la sicurezza nell’uso dell’IA: trasparenza, supervisione umana e tutela delle competenze
- linee guida operative per i lavoratori autonomi
- indicazioni specifiche per la formazione in materia di IA e sicurezza dell’IA
- le principali agevolazioni economiche disponibili per l’adozione dell’IA da parte delle aziende, la formazione del personale e la tutela dei lavoratori a rischio di sostituzione automatizzata, suddivise tra finanziamenti erogati direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, incentivi di altri Ministeri e misure specifiche per ridurre il divario Nord-Sud
- i fondamentali principi guida per un uso responsabile e sicuro dell’IA nel lavoro, tra cui:
- il rispetto delle normative vigenti (come la normativa giuslavoristica, l’Ai Act, ed il GDPR)
- garantire che l’IA sia comprensibile e supervisionata da esseri umani adottando un approccio basato sulla trasparenza e sulla supervisione umana
- adottare strategie di mitigazione dei bias, garantendo che gli strumenti IA siano testati regolarmente per verificare l’assenza di discriminazioni
- stabilire in azienda regole chiare sull’uso dell’IA e garantire che i lavoratori abbiano diritto alla privacy e a condizioni di lavoro dignitose, come:
- limitare l’uso della sorveglianza IA ai soli scopi legittimi (es. sicurezza sul lavoro)
- garantire il diritto dei lavoratori a contestare decisioni prese da IA
- prevedere pause e tutele per evitare il cosiddetto “stress da automazione”
- garantire che tecnologie intelligenti siano accessibili non solo alle grandi aziende, ma anche alle PMI e ai lavoratori autonomi


