L’ESMA ha deciso di non prorogare ulteriormente il grace period triennale per l’utilizzo di garanzie bancarie non collateralizzate da parte di imprese non finanziarie – attualmente operante per le operazioni di copertura riguardanti contratti derivati nel settore dell’energy, compensati dalle controparti centrali europee (CCP).
Pertanto le imprese interessate dovranno assicurarsi che dal prossimo 15 marzo 2016 le CCP coinvolte – autorizzate ai sensi del Regolamento (UE) n. 648/2012 sulle infrastrutture del mercato europeo (EMIR) – dovranno collateralizzare interamente le garanzie bancarie utilizzate per coprire le transazioni in derivati relativi all’elettricità o al gas naturale.
L’ESMA preme perché tutti gli stakeholders coinvolti si preparino allo scadere del grace period entro marzo 2016.