EBA ha pubblicato una relazione sull’uso degli strumenti tecnologici nella vigilanza antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo (SupTech).
La relazione fa il punto sugli sforzi di innovazione in corso da parte delle autorità competenti nell’UE ed esplora come questi possano sostenere l’efficace attuazione del nuovo quadro AML/CFT dell’UE, che ha istituito altresì la nuova Autorità UE antiriciclaggio, ovvero l’AMLA.
Sebbene l’implementazione della SupTech nel settore antiriciclaggio sia ancora in evoluzione, quasi la metà degli strumenti o dei progetti identificati (47%) è già stato implementato, mentre un ulteriore 38% è in fase di sviluppo e il 15% in fase esplorativa.
La relazione rileva che le autorità nazionali competenti stanno già riscontrando benefici tangibili, tra cui una migliore qualità dei dati, una maggiore collaborazione e un’identificazione dei rischi più efficiente.
Tuttavia, permangono diverse sfide, quali risorse limitate, incertezza giuridica e vincoli di governance dei dati.
EBA continuerà a sostenere le autorità nazionali competenti e l’AMLA nel rafforzare il loro uso della tecnologia e nel promuovere l’innovazione nella vigilanza AML/CFT in tutta l’UE.