Il Consiglio UE ha adottato oggi la proposta della Commissione UE di modificare le attuali norme sui requisiti di liquidità per alcune transazioni finanziarie nell’ambito del CRR, rendendo permanenti i livelli, attualmente transitori, dei coefficienti relativi ad alcune operazioni di finanziamento tramite titoli (SFT) a breve termine effettuate dalle banche, utilizzati nel calcolo del coefficiente netto di finanziamento stabile (Net Stable Funding Ratio, NSFR).
In assenza di intervento, il 28 giugno di quest’anno tali coefficienti — che nel quadro del regime ora permanente sono inferiori a quelli stabiliti dai principi internazionali di Basilea per le banche — sarebbero immediatamente aumentati.
Si ricorda che il Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR) e la direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD) recepiscono nel diritto dell’UE i principi del Comitato di Basilea, compresi quelli alla base del coefficiente netto di finanziamento stabile (Net Stable Funding Ratio, NSFR).
Il coefficiente netto di finanziamento stabile è un parametro di liquidità fondamentale, volto a garantire che le banche dispongano di fonti di finanziamento stabili per sostenere le loro attività, su un orizzonte temporale di un anno, evitando eccessivi disallineamenti di scadenza tra attività e passività e un’eccessiva dipendenza dai finanziamenti a breve termine.
L’UE ha previsto inizialmente, per le SFT a breve termine, l’applicazione di coefficienti più bassi di finanziamento stabile richiesto, ma appunto come una misura transitoria, valida fino al 28 giugno 2025: l’obiettivo era quello di evitare perturbazioni nella liquidità dei mercati, in particolare nei mercati delle obbligazioni sovrane e dei contratti di vendita con patto di riacquisto.
Le operazioni di finanziamento tramite titoli a breve termine sono operazioni garantite, in cui i titoli a breve termine di una banca sono scambiate temporaneamente con contante, ed assumono principalmente la forma di operazioni interbancarie tra istituti finanziari.
Le operazioni di finanziamento tramite titoli sono essenziali affinché le banche possano fornire liquidità ai mercati, in particolare per i titoli di Stato.
Le modifiche del Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR) verranno quindi pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’UE e si applicheranno a decorrere dal 29 giugno 2025.