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Flash News

Consultazione EBA sul riconoscimento contrattuale del bail-in

6 Novembre 2014
Di cosa si parla in questo articolo

L’EBA ha avviato una consultazione relativa alla bozza di Standard Tecnici di Regolamentazione (RTS) ai sensi dell’Articolo 55, comma 3 della Direttiva per il recupero e la risoluzione bancaria (BRRD). Tali standard supportano l’efficace applicazione dei poteri di riduzione e di conversione delle passività soggette al diritto di un Paese terzo. La consultazione fa parte dell’attività dell’EBA volta a promuovere l’applicazione efficace dei poteri di risanamento e risoluzione alle banche e ai gruppi bancari con una presenza transfrontaliera e ad incoraggiare la convergenza tra le autorità competenti e gli istituti di credito dell’Unione Europea. La consultazione è aperta fino al 5 febbraio 2015.

La BRRD prescrive agli Stati Membri di assicurare che le proprie autorità di risoluzione dispongano di poteri di riduzione e conversione delle passività di un istituto di credito al raggiungimento del c.d. point of non-viability e nel corso dell’applicazione degli strumenti di risoluzione.

Allo scopo di sostenere l’applicazione efficace di questi poteri in relazione alle passività soggette al diritto di un Paese terzo, la BRRD prevede che gli accordi riguardanti le passività in questione debbano includere una clausola contrattuale ai sensi della quale il creditore, o la parte dell’accordo che dà origine alla passività, accetta l’applicazione di tali poteri di riduzione e conversione, nonché di essere vincolato alla riduzione del capitale o dell’importo non ancora corrisposto ovvero alla riduzione o cancellazione dei propri crediti.

La bozza di RTS elaborata dall’EBA determina ulteriormente i casi in cui il requisito dell’inclusione della clausola contrattuale non trova applicazione. In particolare, tale requisito viene meno quando esistano o un regime giuridico del Paese terzo interessato o un accordo internazionale che prevedono una procedura amministrativa o giudiziaria per ottenere il riconoscimento dell’applicazione dei poteri di riduzione e conversione da parte di un’autorità di risoluzione di uno Stato Membro.

La bozza di RTS specifica, inoltre, quali siano i contenuti della clausola contrattuale necessari per l’inclusione nelle passività pertinenti laddove non esista alcun meccanismo di legge alternativo per ottenerne il riconoscimento.

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