Pubblicato in Gazzetta Ufficiale UE il Regolamento delegato (UE) 2025/1142 del 27 febbraio 2025, che integra il MICAR con le norme tecniche di regolamentazione (RTS) sui requisiti relativi alle politiche e alle procedure in materia di conflitti d’interesse per i prestatori di servizi per le cripto-attività (CASPs), nonché la metodologia per il contenuto delle comunicazioni dei conflitti di interesse.
Nell’ambito dell’attuazione e del mantenimento delle politiche e delle procedure per individuare, prevenire, gestire e comunicare i conflitti di interesse, stabilite dall’art. 72 del MICAR, i CASPs dovrebbero tenere conto del principio di proporzionalità, nonché della portata, della natura e della gamma dei servizi per le cripto-attività prestati.
Le politiche e le procedure dovrebbero riguardare in particolare situazioni che possono avere un impatto o incidere, o che possono sembrare avere un impatto o incidere, sulla capacità dei CASPs o dei soggetti ad essi collegati di adempiere alle loro funzioni, o responsabilità, in modo obiettivo e indipendente, nell’interesse dei clienti, e sui risultati dell’entità.
Il regolamento, in particolare, stabilisce:
- che le politiche e le procedure in questione debbano tener conto almeno delle situazioni o dei rapporti in cui un soggetto collegato:
- abbia un interesse economico in un soggetto, un organismo o un’entità che ha interessi in conflitto con quelli del CASPs
- abbia un rapporto in essere con un soggetto, un organismo o un’entità che abbia interessi in conflitto con quelli del CASPs, che potrebbero essere di natura personale, professionale o politica o che abbia avuto tale rapporto nei tre anni antecedenti il momento in cui è effettuata la valutazione
- eserciti compiti o attività o responsabilità confliggenti con quelli del CASPs o è soggetto alla supervisione gerarchica di una persona incaricata di funzioni o compiti confliggenti con quelli del CASPs
- che i CASPs prendano in considerazione se il CASPs stesso o un soggetto collegato:
- potrebbe realizzare un guadagno finanziario, evitare una perdita finanziaria o ricevere un altro beneficio a spese del cliente
- abbia, nel risultato del servizio per le cripto-attività prestato al cliente, o di un’operazione realizzata per suo conto, un interesse distinto da quello del cliente
- abbia un incentivo finanziario o di altra natura a privilegiare gli interessi di uno o più clienti rispetto agli interessi di un altro cliente
- svolga la stessa attività del cliente
- riceva o riceverà da una persona diversa dal cliente un incentivo in relazione con il servizio prestato al cliente, sotto forma di benefici monetari o di servizi
- che le politiche e procedure in materia di conflitti d’interesse dei CASPs definiscano e attuano politiche e procedure retributive che tengano conto degli interessi di tutti i loro clienti, garantendo al contempo:
- che non creino un conflitto di interesse o un incentivo che possa indurre le persone alle quali si applicano a favorire i propri interessi o gli interessi del CASPs a eventuale discapito di un cliente o che possa indurre le persone alle quali si applicano a favorire i propri interessi a discapito del CASPs
- attenuino adeguatamente i conflitti di interesse che possono essere causati dall’attribuzione di una remunerazione variabile, dagli indicatori chiave di prestazione sottostanti e dai meccanismi di allineamento al rischio, compreso il pagamento di strumenti ai dipendenti o all’organo di amministrazione nell’ambito della remunerazione variabile o fissa
- che le politiche e le procedure in materia di conflitti d’interesse dei CASPs assicurino che le operazioni che determinano una posizione o un’esposizione in cripto-attività effettuate da o per conto di un soggetto collegato siano soggette a un attento controllo e monitoraggio se:
- il soggetto collegato agisce al di fuori dell’ambito delle attività che svolge nella sua veste professionale
- l’operazione è eseguita per conto del soggetto collegato, di qualsiasi persona con cui un soggetto collegato ha legami di parentela o stretti legami o per conto di una persona dalla quale il soggetto collegato può sperare di ottenere un beneficio materiale diretto o indiretto collegato al risultato dell’operazione diverso dal pagamento di onorari o commissioni per l’esecuzione.