Banca d’Italia comunica che la Banca centrale europea, in stretta collaborazione con il Rulebook Development Group, di cui fanno parte rappresentanti del mercato europeo dei sevizi di pagamento e dell’Eurosistema, ha ufficialmente concluso la fase di consultazione interna sulla bozza del Manuale di norme relativo allo schema dell’euro digitale (rulebook), un elemento cardine del progetto dell’euro digitale.
Il Manuale è destinato a istituire un insieme unico di regole, standard e procedure volte a garantire la standardizzazione dei servizi di base dell’euro digitale in tutta l’area dell’euro, assicurando agli utenti un’esperienza uniforme, analoga a quella offerta dal contante fisico.
Il documento aggiornato presenta una struttura rinnovata e include nuove aree normative fondamentali:
- i requisiti minimi per l’esperienza utente (UX), sviluppati sulla base dei principi di proporzionalità ed equivalenza, garantendo che l’esperienza d’uso sia almeno pari a quella fornita dai PSP per i loro attuali strumenti di pagamento
- le regole di branding per i prestatori di servizi di pagamento (PSP) e riconoscibilità, che stabiliscono l’uso obbligatorio degli elementi visivi e concettuali del brand per assicurare che gli utenti finali riconoscano immediatamente il servizio in euro digitale, indipendentemente dal PSP erogatore
- le specifiche di implementazione per le attività di front-end e back-end: l’Eurosistema ha privilegiato per l’euro digitale l’adozione di standard aperti; ad esempio, per l’elaborazione front-end delle transazioni, sono in corso di valutazione diversi framework di settore (come lo standard CPACE – Contactless Payments Application)
- la gestione delle controversie sulle transazioni, che definisce le regole procedurali, i criteri di ammissibilità e gli scenari operativi relativi alle contestazioni sulle transazioni; sono state dettagliate altresì le specifiche sulla funzionalità di gestione della liquidità, come i meccanismi waterfall e reverse waterfall, che gestiscono i trasferimenti automatici di liquidità non sufficiente per effettuare un pagamento, o in eccesso rispetto ai limiti che saranno decisi, al fine di mitigare anche i rischi operativi e garantire la corretta disponibilità e prelievo dei fondi digitali.
Il Rule Development Group proseguirà con l’analisi finale dei feedback ricevuti, per elaborare una nuova versione del rulebook, che resterà flessibile per poter recepire le disposizioni del futuro Regolamento sull’euro digitale.


