Il MEF ed Acri (Associazione di fondazioni e casse di risparmio S.p.A.), in nome e per conto delle Fondazioni di origine bancaria aderenti, hanno sottoscritto un addendum al Protocollo d’intesa siglato nel 2015, che introduce alcuni aggiornamenti sui mandati nella governance delle fondazioni bancarie e nella gestione del patrimonio.
Si ricorda che con il D. Lgs. 153/1999, sono state emanate le disposizioni relative alla disciplina civilistica e fiscale degli enti conferenti di cui all’art. 11, c. 1, del D. Lgs. 356/1990 ed alla disciplina fiscale delle operazioni di ristrutturazione bancaria, a norma dell’art. 1 della L. 461/1998.
L’art. 10, c. 2, del D. Lgs. 153/1999, prevede in particolare che la vigilanza sulle fondazioni bancarie ha per scopo la verifica del rispetto della legge e degli statuti, la sana e prudente gestione delle fondazioni, la redditività dei patrimoni e l’effettiva tutela degli interessi contemplati negli statuti.
Il 22 aprile 2015 MEF ed ACRI avevano sottoscritto un Protocollo d’intesa, con l’intento di accrescere il grado di trasparenza, di efficienza e responsabilità delle Fondazioni, nel rispetto delle norme del D. Lgs. 153/1999: il Protocollo ha consentito alle Fondazioni di adeguare il proprio assetto organizzativo e gestionale in linea con le migliori pratiche internazionali e, all’Autorità di vigilanza, di disporre di strumenti di controllo più efficaci attraverso una migliore specificazione della portata applicativa delle norme che disciplinano le Fondazioni.


