EBA ha pubblicato la propria quinta e ultima relazione sul funzionamento dei collegi antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).
I collegi antiriciclaggio sono strutture permanenti che servono a migliorare la cooperazione tra le diverse autorità di vigilanza, coinvolte nella vigilanza degli istituti transfrontalieri: la Direttiva (UE) 2018/843 (AMLD) ha introdotto un obbligo esplicito per le autorità competenti di cooperare tra loro, ma non ha fornito un quadro di riferimento per le modalità pratiche di tale cooperazione.
Le Linee Guida delle ESAs (JC 2019 81), pubblicate a dicembre 2019, hanno quindi fornito dettagli su come le autorità competenti dovrebbero attuare i requisiti di cooperazione stabiliti dalla AMLD, istituendo un quadro di riferimento per i collegi AML/CFT.
Si ricorda inoltre che, dal 1° gennaio 2026, la responsabilità di monitorare i collegi AML/CFT sarà trasferita ad AMLA: i risultati di questo rapporto saranno rilevanti per AMLA nella definizione del proprio quadro di vigilanza.
La relazione, più nel dettaglio, espone i risultati e le osservazioni del monitoraggio dei collegi AML/CFT da parte del personale di EBA, la quale ha tuttavia osservato che le autorità di vigilanza hanno compiuto progressi limitati nell’attuazione delle due priorità chiave identificate nella precedente relazione sul funzionamento dei collegi AML/CFT, ovvero:
- l’applicazione dell’approccio basato sul rischio al funzionamento delle riunioni dei collegi AML/CFT: EBA, in particolare, ha rilevato che alcune autorità di vigilanza non stanno ancora adeguando completamente il funzionamento dei collegi (mezzi utilizzati per lo scambio di informazioni e frequenza con cui le informazioni vengono scambiate) in base al livello di rischio di riciclaggio/finanziamento del terrorismo che presentavano; di conseguenza, le autorità di vigilanza non riescono sempre ad allocare risorse sufficienti ai collegi più strategici
- garantire che le discussioni sulla necessità di un approccio comune siano significative e sistematiche: EBA ha rilevato che la maggior parte dei collegi attivamente monitorati dall’Autorità non si impegna ancora a sufficienza per identificare i rischi comuni di riciclaggio/finanziamento del terrorismo e le problematiche AML/CFT; di conseguenza, le autorità competenti che partecipano a questi collegi spesso non sono in grado di avviare discussioni significative sulla necessità di un approccio comune o di un’azione congiunta.


