Le autorità europee di vigilanza (ESAs) hanno concluso un memorandum con la nuova Autorità dell’Unione europea per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo (AMLA) al fine di garantire una cooperazione efficace e lo scambio di informazioni tra le quattro istituzioni.
Il protocollo d’intesa delinea le modalità con cui le ESA e l’AMLA si scambieranno informazioni e coopereranno nella pratica per svolgere i rispettivi compiti in modo efficiente, efficace e tempestivo.
Il memorandum mira a:
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promuovere la convergenza della vigilanza in tutto il settore finanziario dell’UE
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consentire lo scambio delle informazioni necessarie
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favorire l’apprendimento intersettoriale e lo sviluppo di capacità tra le autorità di vigilanza in settori di interesse comune
Petra Hielkema, presidente dell’EIOPA e presidente del comitato congiunto delle ESA, ha dichiarato: “Il memorandum che abbiamo firmato dimostra il forte impegno delle autorità di vigilanza finanziaria europee a collaborare strettamente per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, reati che minano la giustizia sociale e il benessere delle nostre comunità. Scoprire le società che si dedicano a tali attività o le facilitano richiede un impegno e una dedizione notevoli. Le ESA sono pronte a sostenere l’AMLA con tutte le conoscenze e le informazioni a nostra disposizione, affinché possa esercitare i suoi nuovi poteri per garantire che queste attività illecite non rimangano inosservate o impunite sul nostro territorio. Auspichiamo una collaborazione produttiva ed efficiente a livello europeo con l’AMLA per proteggere l’integrità del sistema finanziario dell’UE e creare un ambiente finanziario più sicuro ed equo per tutti”.
Bruna Szego, presidente dell’AMLA, ha dichiarato: “Questo memorandum segna un passo importante nella realizzazione di un quadro europeo integrato e incentrato sul rischio in materia di AML/CFT. La cooperazione tra l’AMLA e le ESA è essenziale affinché ci sosteniamo a vicenda per adempiere efficacemente ai nostri rispettivi mandati e lavorare insieme per un’Europa più sicura e resiliente. La lotta alla criminalità riguarda tutti i settori e siamo più forti quando lavoriamo insieme”.