L’Autorità bancaria europea (EBA) ha posto in consultazione le linee guida relative alla metodologia che gli istituti devono applicare per la propria stima e applicazione dei fattori di conversione del credito (CCF) ai sensi del regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR).
In particolare le nuove Linee guida IRB-CCF sono state emanate ai sensi dell’articolo 182, paragrafo 5, del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), come modificato dal Regolamento (UE) n. 2024/1623 (CRR III).
Le nuove Linee guida fanno parte del programma di revisione del metodo IRB sui rating interni e mirano a fornire agli istituti aspettative chiare e coerenti per la stima dei fattori di conversione del credito (CCF).
Sfruttando le linee guida esistenti, in particolare quelle relative alla stima della probabilità di default (PD) e della perdita in caso di insolvenza (LGD), l’EBA mira a garantire l’allineamento e la coerenza tra i parametri di rischio chiave nell’approccio IRB, promuovendo così un panorama di modellizzazione armonizzato e affidabile.
Gran parte delle linee guida sul CCF, infatti, formalizza le aspettative già in vigore per la PD e la LGD, garantendo coerenza per gli istituti e migliorando al contempo la chiarezza dei modelli CCF.
Riconoscendo la rilevanza relativamente inferiore e l’ambito più ristretto del CCF rispetto alla PD e alla LGD, l’EBA mira a introdurre con queste nuove linee guida approcci semplificati, ove opportuno, per sostenere l’attuazione efficiente di metodologie sensibili al rischio senza compromettere la prudenza.
La consultazione terminerà il prossimo 15 ottobre 2025.