Redditometro

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha posto in pubblica consultazione lo schema di decreto diretto ad individuare il contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva, finalizzato alla determinazione sintetica dei redditi delle persone fisiche relativi agli anni d’imposta

Con Provvedimento 21 novembre 2013, n. 2765110, il Garante per la privacy ha espresso il proprio parere favorevole nei confronti del c.d. “redditometro”, pur prescrivendo all’Agenzia delle entrate l’adozione di una serie di misure e accorgimenti per ridurre al minimo

Con Circolare n. 24/E del 31 luglio 2013 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni operative in materia di accertamento sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche (c.d. redditometro) ai sensi dell’articolo 38, commi dal quarto al settimo, del decreto

Con comunicato stampa del 20 gennaio 2013 l’Agenzia delle Entrate ha voluto precisare alcuni aspetti relativi al nuovo redditometro, evidenziando come tale strumento verrà utilizzato per individuare i casi di evasione “spudorata” e non di leggeri scostamenti tra reddito dichiarato

Con sentenza n. 23554 del 20 dicembre 2012 la Sezione Tributaria della Suprema Corte di Cassazione Civile ha preso posizione sull’efficacia probatoria dell’accertamento sintetico da redditometro ex art., art. 38, comma 7, D.P.R. n. 600 del 1973. Secondo la Corte,

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 3 del 4 gennaio 2013) il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2012, attuativo del nuovo redditometro, che individua il contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva sulla base