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Valutazione adeguatezza e profilazione clientela: l’analisi Consob

7 Novembre 2022
Di cosa si parla in questo articolo

Consob ha pubblicato nella collana Discussion Paper il nuovo studio sulla profilazione della clientela ai fini della valutazione di adeguatezza.

Il lavoro, che segue l’analisi del 2012, prende in considerazione la valutazione di adeguatezza effettuata da un campione di banche rappresentativo, al 31 marzo 2022, della quasi metà delle masse amministrate per conto di clientela retail.

L’analisi considera, oltre alla normativa in materia, gli Orientamenti Esma del 2018 e del 2022 sulla valutazione di adeguatezza, nonché le buone prassi sulla definizione e somministrazione dei questionari di profilazione desumibili dalla statistica, psicometria e finanza comportamentale.

Le Linee guida ESMA 2022 sull’adeguatezza saranno oggetto di analisi nel webinar organizzato da questa rivista per il prossimo 2 dicembre. Maggiori info al seguente link

Rispetto allo studio del 2022, il presente lavoro analizza gli algoritmi di profilazione degli investitori, esaminando le regole di valorizzazione e aggregazione delle informazioni dei questionari nonché le procedure per l’attribuzione del profilo cliente.

Vengono infine esaminate le innovazioni legate all’introduzione delle preferenze di sostenibilità dei clienti previste dal Regolamento delegato (Ue) 2021/1253.

Rispetto al 2012, lo studio evidenzia una miglior qualità degli strumenti di rilevazione utilizzati nella valutazione di adeguatezza, sia in termini di completezza dei contenuti che di chiarezza, a cui si associa una maggiore leggibilità e comprensibilità dei questionari.

Rispetto alla profilatura della clientela Consob sottolinea una crescente attenzione all’utilizzo di metriche volte ad evitare profilazioni non coerenti con le caratteristiche effettive della clientela.

Residuano spazi di miglioramento: sia nella struttura dei questionari, in cui permangono domande ad auto-valutazione sulle conoscenze finanziarie; che negli algoritmi utilizzati, dove si registrano punteggi non adeguatamente differenziati, scarsa valorizzazione di talune informazioni, limiti nei controlli di coerenza interna delle informazioni raccolte e delle verifiche.

In tale contesto, Consob ha già avviato specifiche iniziative di vigilanza volte a definire delle best practices di mercato.

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