L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato una dichiarazione pubblica sui risultati di un esercizio di monitoraggio che esamina come le assicurazioni stiano integrando i rischi legati ai cambiamenti climatici nella propria valutazione interna del rischio e della solvibilità (ORSA).
L’esercizio fa seguito al parere EIOPA del 2021 sulla supervisione degli scenari di rischio legati ai cambiamenti climatici nell’ORSA, nonché alle relative linee guida applicative volte a stabilire prassi coerenti.
I risultati dell’esercizio di monitoraggio mostrano che le imprese hanno compiuto importanti progressi nell’integrazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici nei loro quadri di gestione del rischio.
La maggior parte degli assicuratori coinvolti nell’esercizio include ora le valutazioni del rischio legato ai cambiamenti climatici nei propri ORSA, coprendo sia i rischi fisici che quelli di transizione.
Le imprese di assicurazione intervistate stanno inoltre utilizzando maggiormente l’analisi di scenario per valutare i potenziali impatti finanziari di questi rischi.
In un numero crescente di casi, le valutazioni relative ai cambiamenti climatici sono collegate ad azioni di gestione definite e vengono prese in considerazione nel processo decisionale strategico.
L’esercizio ha inoltre evidenziato importanti sfide, come:
- significative variazioni negli approcci tra le diverse giurisdizioni
- limitata disponibilità di dati di alta qualità, affidabili e granulari
- difficoltà di estendere l’orizzonte temporale delle analisi oltre quello tipico dell’ORSA.
Le pratiche di vigilanza si stanno evolvendo e il loro livello di maturità varia da uno Stato membro all’altro: molte autorità di vigilanza nazionali stanno attivamente rafforzando le proprie metodologie e capacità in questo ambito.
EIOPA intende confermare il proprio impegno a sostenere la convergenza e il rafforzamento delle capacità di vigilanza in questo importante settore e continuerà a sviluppare attività a tal fine.