L’OIC (Organismo Italiano di Contabilità), ha pubblicato due lettere di commento inviate a EFRAG e IASB sulle proposte di modifica al principio contabile internazionale IFRS 16.
In linea generale, per OIC il principio IFRS 16 non necessita di modifiche significative, anche se sono emersi alcuni punti critici, così sintetizzabili:
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Interazione IFRS 16 e IFRS 9:
- persistono dubbi sul trattamento delle modifiche contrattuali che estinguono la passività da leasing, che rientrano sia nella definizione di estinzione ex IFRS 9 sia in quella di modifica del leasing ex IFRS 16
- OIC chiede quindi chiarimenti espliciti per eliminare la sovrapposizione normativa
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Interazione IFRS 16 e IFRS 11 (Joint Arrangements):
- attualmente il “lead operator” deve rilevare l’intera passività da leasing, anche se rimborsata pro-quota dagli altri operatori: ciò conduce ad una rappresentazione non fedele degli accordi e crea difficoltà nei rapporti con agenzie di rating
- OIC propone che l’operatore capofila rilevi solo la sua quota di passività
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Pagamenti variabili:
- cresce la diffusione di contratti che prevedono inizialmente canoni variabili (basati sui ricavi del conduttore) e successivamente canoni fissi: IFRS 16, tuttavia, non consente di includere i canoni variabili nel valore iniziale della passività, generando un effetto distorsivo sul conto economico nei primi anni, proprio quando il contratto intende agevolare l’avvio dell’attività
- OIC suggerisce di rivedere il trattamento contabile per riflettere meglio la sostanza economica
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Esenzione per beni di basso valore:
- attualmente fissata a 5.000 USD, senza tener conto di natura, dimensione o circostanze dell’utilizzatore: secondo OIC, ciò non riflette pienamente il concetto di materialità previsto da IAS 1; inoltre, l’esenzione non si applica ai subleasing, creando oneri contabili sproporzionati rispetto all’importanza economica
- OIC propone quindi di rendere l’esenzione più basata su principi e applicabile anche ai subleasing
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Durata del leasing e classificazione passività:
- in passato vi erano incertezze sulle opzioni di rinnovo; ora la prassi è consolidata; resta però il tema della classificazione: molti operatori escludono le passività da leasing dalle misure non-GAAP (es. posizione finanziaria netta)
- OIC propone di distinguere passività da leasing operativo e finanziario nei rendiconti finanziari e nei flussi di cassa.