Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, ha pubblicato il working paper n. 46 di luglio 2025, che analizza il modo in cui le banche gestiscono il proprio capitale azionario nel breve periodo, in particolare durante i periodi di difficoltà, sulla base dei dati di monitoraggio di Basilea III.
I risultati mettono in discussione l’ipotesi convenzionale, secondo cui il capitale bancario sia in gran parte esogeno nel breve periodo, il che significa che le banche non possono adeguare il proprio livello di capitale in un periodo in risposta a difficoltà, obiettivi di capitale e/o opportunità di crescita nello stesso periodo.
Al contrario, i risultati degli autori evidenziano il ruolo attivo e lungimirante del management bancario nell’adeguare i livelli di capitale per far fronte a queste sfide, anche nel breve periodo.
Pertanto, gli studi esistenti che trattano il capitale bancario come fisso nel breve periodo tendono a sottostimare la capacità delle banche di adattarsi ai cambiamenti del loro contesto operativo, come modifiche ai requisiti normativi o difficoltà specifiche di una banca.