ESMA ha pubblicato oggi la Q&A n. 2579/2025 sulla non conformità del modello del c.d. “libro ordini condiviso” (shared order book model) delle criptovalute al Regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCAR).
La domanda posta chiede se sia consentito ad una piattaforma di trading UE per criptovalute, gestita da un fornitore di servizi per criptovalute (CASP) autorizzato ai sensi del MiCA, mettere in comune il proprio portafoglio ordini con quello di una o più piattaforme di trading extra-UE, gestite da una o più entità non autorizzate come CASP.
ESMA, in sintesi, chiarisce che, qualora siano coinvolte piattaforme di trading extra-UE, tale modello del libro ordini delle criptovalute condiviso viola i requisiti di autorizzazione previsti dal MiCA.