EBA ha avviato una consultazione sul progetto di linee guida relative all’autorizzazione delle succursali di enti creditizi di paesi terzi, ai sensi della Direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD).
Il progetto di orientamenti, in particolare attua l’art. 48 quater, paragrafo 8, della Direttiva 2013/36/UE (CRD), che incarica EBA di stabilire l’elenco delle informazioni, la valutazione e la procedura applicabili alla domanda, nonché i moduli e i modelli da utilizzare.
Inoltre, le linee guida devono chiarire le condizioni alle quali l’autorità competente può fare affidamento sulle informazioni presentate dal richiedente nelle procedure di autorizzazione preventiva per la costituzione di succursali di paesi terzi.
La Direttiva (UE) 2024/1619, che modifica la CRD, introduce un nuovo regime applicabile alle succursali nell’UE di enti creditizi di paesi terzi, stabilendo un quadro minimo di armonizzazione che copre l’autorizzazione, i requisiti prudenziali – compresi gli accordi di registrazione, la dotazione di capitale, la liquidità, la governance interna, i requisiti comuni di segnalazione – e le pratiche di vigilanza.
Le linee guida costituiscono un ulteriore elemento normativo che attua il nuovo quadro UE applicabile alle succursali di paesi terzi, contribuendo all’armonizzazione dell’accesso al mercato dell’UE e all’applicazione coerente di tale nuovo regime.
Il progetto di linee guida, più nel dettaglio, riguarda il contenuto, la valutazione, i modelli e i moduli pertinenti relativi alla domanda di autorizzazione, nonché la procedura applicabile.
E’ destinato alle autorità competenti e alle imprese madri di paesi terzi che presentano la domanda di autorizzazione, che deve essere accompagnata da una dichiarazione di non opposizione dell’autorità competente del paese terzo dell’impresa madre, al fine di garantire la sicurezza e la solidità dello stabilimento della succursale.
Le risposte alla presente consultazione possono essere inviate a EBA entro il 03 febbraio 2026.


