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Flash News

SFDR: dalle ESAs nuove domande alla Commissione UE

13 Settembre 2022
Di cosa si parla in questo articolo

Le Autorità di vigilanza europee (ESAs) hanno inviato alla Commissione europea ulteriori quesiti relativi alla corretta interpretazione di alcune norme del Regolamento (UE) 2019/2088 sull’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), come anche integrati dai recenti RTS al Regolamento SFDR.

Dei nuovi RTS al Regolamento SFDR, sull’informativa sulla sostenibilità, parleremo al webinar del 14 ottobre

I quesiti riguardano i seguenti profili: 

  • definizione di “investimento sostenibile” ai sensi dell’articolo 2(17) SFDR, con particolare riguardo 
    • ad investimenti che non specificano l’utilizzo dei proventi. Ad esempio, laddove la società beneficiaria degli investimenti abbia, tra le altre, un’attività economica che contribuisce a un obiettivo ambientale o sociale, può essere considerato un “investimento sostenibile” in tutto o in parte? 
    • al concetto di investimento in un’attività economica che contribuisce a un obiettivo ambientale o a un obiettivo sociale, ovvero quali sono le caratteristiche che rendono un’attività economica idonea a soddisfare tale definizione
  • prodotto finanziario ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di carbonio ex art. 9(3) SFDR
    • possono essere ricompresi in tali prodotti sia quelli con una strategia di investimento passiva che quelli con una strategia di investimento attiva? Ci sono dei requisiti specifici che dovrebbero soddisfare quando hanno designato un indice come benchmark di riferimento?
    • un prodotto finanziario può “promuovere” la riduzione delle emissioni di carbonio come “caratteristica ambientale”, anziché averla come “obiettivo”?
    • riconducibilità alla definizione di cui all’art. 9(3) SFDR di prodotti finanziari con strategia di investimento passiva e benchmark di riferimento allineato a Parigi o (a partire dal 1° gennaio 2023) un benchmark per la transizione climatica, nonché prodotti finanziari con una strategia di investimento attiva incentrata sulla riduzione delle emissioni di carbonio
  • così si intende, ai sensi dell’articolo 7(1)(a) SFDR, la considerazione dei principali effetti negativi (PAI) sui fattori di sostenibilità da parte di un prodotto finanziario ? 
  • per quanto riguarda la trasparenza degli effetti negativi per la sostenibilità a livello di soggetto, ai fini degli articoli 4(3)-4(4) SFDR come va calcolato il “numero medio di 500 dipendenti” ?
  • chiarimenti sulla frequenza dell’informativa periodica per i servizi di gestione del portafoglio di cui articolo 11, paragrafo 2, lettera i), SFDR.
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