EFRAG ha posto in consultazione la bozza della versione rivista e semplificata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), in seguito all’iniziativa Omnibus della Commissione UE e alla richiesta formale a EFRAG, nel marzo 2025, di apportare una semplificazione agli ESRS adottati nel 2023.
L’obiettivo è quello di rendere la rendicontazione di sostenibilità ai sensi della Direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità aziendale (CSRD) più gestibile, preservandone al contempo la pertinenza e l’allineamento con il Green Deal europeo.
A seguito dell’ampio feedback ricevuto dalle aziende che già rendicontano ai sensi della CSRD e da quelle che si preparano a farlo, EFRAG si è concentrato sulla riduzione della complessità e sul miglioramento della fruibilità.
Basandosi su oltre 800 risposte a sondaggi e sul coinvolgimento degli stakeholder, EFRAG ha applicato strategie e leve di semplificazione top-down, insieme a una revisione dettagliata bottom-up di tutti i dati.
Ciò include la semplificazione della doppia valutazione di materialità inclusa negli ESRS, la riduzione delle sovrapposizioni tra gli standard, la chiarificazione del linguaggio e della struttura e l’eliminazione di tutte le informative volontarie.
Sono stati inoltre introdotti nuovi meccanismi di agevolazione, come esenzioni nei casi in cui la rendicontazione comporterebbe costi o sforzi eccessivi.
In totale, i dati obbligatori (da segnalare se rilevanti) sono stati ridotti del 57% e l’intero insieme di informative, obbligatorie e volontarie, è stato ridotto del 68%.
La lunghezza complessiva degli standard è stata ridotta di oltre il 55%, rendendo gli ESRS più accessibili e implementabili, soprattutto per le aziende che rientreranno nell’ambito di applicazione della CSRD oltre a quelle che hanno già presentato la rendicontazione relativa all’esercizio finanziario 2024.
La consultazione è aperta sino al 29 settembre 2025.