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Rischio di controparte: buone prassi di governo e gestione

20 Ottobre 2023
Di cosa si parla in questo articolo
BCE

La Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato oggi il rapporto finale su “Sound practices in counterparty credit risk governance and management“, che descrive le buone prassi di mercato ed evidenzia le aree di miglioramento delle banche sul governo e gestione del rischio di controparte.

Il rapporto presenta i risultati dell’esame mirato effettuato nella seconda metà del 2022 sulle modalità di governo e gestione del rischio di credito di controparte (CCR) da parte delle banche.

Le prassi corrette descritte nel rapporto vanno oltre la mera conformità ai requisiti normativi e gli istituti sono tenuti a considerarle nel definire il proprio approccio alla gestione del rischio di controparte.

La BCE ha tenuto in debita considerazione tutti i commenti ricevuti durante la consultazione pubblica. Nessuno dei partecipanti ha espresso preoccupazioni generali o disaccordo di fondo con i contenuti del rapporto.

Di conseguenza, la BCE ha pubblicato anche una dichiarazione in cui sottolinea che la proporzionalità è un principio generale applicabile a tutte le pratiche corrette, pur considerando i diversi assetti organizzativi, le aree di attività e i profili di rischio delle istituzioni sottoposte alla vigilanza della BCE.

Negli ultimi dieci-quindici anni, il contesto di bassi tassi di interesse ha favorito strategie di ricerca del rendimento e ha incentivato alcune banche ad aumentare il volume dei servizi sul mercato dei capitali forniti a controparti più rischiose e meno trasparenti, spesso intermediari finanziari non bancari (NBFI) ed entità meno regolamentate o non regolamentate, come hedge fund e family office.

Nella sua pianificazione per il 2022-24, la Banca centrale europea (BCE) ha identificato le esposizioni al rischio di controparte (CCR) come una priorità di vigilanza per il 2022 e ha avviato una serie di azioni di vigilanza.

BCE, come altre autorità di vigilanza delle principali giurisdizioni, ha esaminato le pratiche di gestione del rischio di un campione di banche particolarmente attive nella fornitura di servizi di prime brokerage, un’attività specifica dei mercati dei capitali con un’elevata esposizione al rischio di controparte, e nell’agosto 2022 ha pubblicato le sue aspettative di vigilanza per i servizi di prime brokerage (PBS).

Nell’ultimo trimestre del 2022, la BCE ha concluso una revisione orizzontale mirata della governance e della gestione del rischio di controparte presso 23 istituzioni che operavano in modo significativo in derivati e operazioni di finanziamento tramite titoli (SFT) con controparti non bancarie.

La revisione è stata anche l’occasione per valutare come alcune banche stessero rispettando le aspettative in materia di PBS, che si riflettono – anche se in termini più generali – nelle buone prassi presentate nel presente documento.

In considerazione della volatilità dei prezzi dell’energia e delle materie prime causata dalla guerra della Russia in Ucraina, è stata prestata particolare attenzione alle controparti non finanziarie, come i commercianti di materie prime e le società di servizi energetici.

Alcune istituzioni esposte al rischio di controparte non sono state incluse nel campione dell’esame mirato, ma sono state oggetto di ispezioni in loco la cui portata e i cui risultati sono stati strettamente allineati e integrati con l’esame mirato fuori sede.

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BCE

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