EBA ha pubblicato la versione definitiva delle linee guida sui modelli di scenario ambientale, che integrano le linee guida EBA sulla gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), e specificano le aspettative di vigilanza sulle modalità con cui gli enti dovrebbero condurre l’analisi degli scenari ambientali.
Le linee guida, come quelle sulla gestione dei rischi ESG, attuano il mandato conferito ad EBA dall’art. 87 bis, punto 5, lett. a), della Direttiva sui requisiti patrimoniali (come modificata dalla CRD6) e dall’art. 177, par. 2 bis, del Regolamento sui requisiti patrimoniali (come modificato dal CRR 3).
In particolare, sono volte a rafforzare la capacità degli istituti di utilizzare approcci lungimiranti per la valutazione e la gestione dei rischi ambientali; si basano su due pilastri complementari:
- integrazione dei rischi ambientali nei quadri di stress test esistenti, consentendo alle banche di valutare gli impatti finanziari a breve termine dei rischi ambientali e garantire che i livelli di capitale e liquidità rimangano adeguati
- analisi della resilienza, al fine di valutare le implicazioni a medio-lungo termine dei rischi e delle opportunità ambientali per i modelli di business, le strategie e i profili di rischio delle banche.
Insieme, questi due pilastri aiuteranno le istituzioni a integrare in modo più efficace le considerazioni relative al rischio ambientale nei loro processi complessivi di gestione del rischio e di pianificazione strategica; forniscono inoltre un punto di riferimento comune a sostegno di una gestione coerente e lungimirante dei rischi ambientali in tutto il settore bancario dell’UE.
Le linee guida si applicheranno a partire dal 01 gennaio 2027.

