Le tre Autorità di Vigilanza Europee (EBA, EIOPA ed ESMA – ESAs) hanno pubblicato oggi la Relazione del Comitato Congiunto per l’autunno 2025, sui rischi e le vulnerabilità del sistema finanziario dell’UE.
Le ESAs avvertono che i repentini cambiamenti strutturali nel commercio e nella sicurezza globali hanno portato a un deterioramento delle prospettive economiche nella prima metà del 2025: nonostante l’impatto iniziale moderato dell’accordo commerciale preliminare tra Stati Uniti e UE, permangono rischi per la stabilità finanziaria e il rischio di ulteriori correzioni.
Il sistema finanziario europeo ha dimostrato la sua resilienza:
- le banche continuano a generare solidi profitti, le compagnie assicurative detengono solide posizioni di solvibilità
- i fondi pensione rimangono ben finanziati
- le infrastrutture di mercato e i fondi del mercato monetario si sono dimostrati solidi di fronte alla volatilità.
Le crescenti tensioni transatlantiche, tuttavia, stanno rimodellando il panorama dei rischi per il sistema finanziario UE:
- dazi e oscillazioni valutarie stanno avendo un impatto sui mercati delle materie prime e dei cambi, creando nuovi canali attraverso i quali i rischi possono diffondersi alle istituzioni finanziarie
- le forti interconnessioni con i mercati finanziari statunitensi accrescono la sensibilità delle imprese a questi rischi.
In questo contesto, le ESAs raccomandano alle autorità di vigilanza nazionali, agli istituti finanziari e agli operatori di mercato di:
- continuare a integrare i rischi geopolitici nelle loro operazioni commerciali quotidiane e nelle valutazioni del rischio, comprese le dipendenze dai mercati e dai fornitori di servizi extra-UE
- prepararsi alle sfide a breve e medio termine in un contesto di elevata incertezza, come le correzioni di mercato, mantenendo accantonamenti adeguati e sottoponendo a stress test le proprie posizioni di liquidità
- rafforzare la vigilanza sui rischi informatici e sul loro potenziale impatto sulla stabilità operativa e finanziaria, anche tramite fornitori di servizi terzi
- monitorare i rischi di contagio derivanti dalle criptovalute, con l’espansione del mercato e l’approfondimento delle interconnessioni tra i mercati delle criptovalute e i settori finanziari tradizionali
- svolgere un ruolo attivo nel sostenere l’iniziativa dell’Unione del Risparmio e degli Investimenti, tenendo debitamente conto delle caratteristiche di liquidità e dei profili di rischio degli investimenti alternativi e della loro idoneità per gli investitori al dettaglio.