WEBINAR / 17 Ottobre
Basilea IV: le novità del CRR III


Impatti per banche e intermediari finanziari

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 24/09


WEBINAR / 17 Ottobre
Basilea IV: le novità del CRR III - Impatti per banche e intermediari finanziari
www.dirittobancario.it
Flash News

Rifinanziamento di sofferenze ante 26 aprile 2029 ai sensi del CRR

3 Aprile 2024
Di cosa si parla in questo articolo

EBA, con Q&A n. 2022/6633, ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità della deroga di cui all’art. 469 bis del CRR, anche in caso di concessione di un rifinanziamento a copertura di esposizioni classificate come sofferenze, antecedentemente il 26 aprile 2019.

Infatti, l’art. 469 bis del CRR stabilisce che, in deroga all’art. 36, paragrafo 1, lettera m), gli enti non deducono dal capitale primario di classe 1 (CET1) l’importo applicabile della copertura insufficiente delle esposizioni deteriorate, se l’esposizione è sorta prima del 26 aprile 2019.

Tuttavia, al secondo comma, viene chiarito che, se l’ente modifica i termini e le condizioni dell’esposizione sorta prima del 26 aprile 2019, in modo da aumentare l’esposizione dell’ente verso il debitore, l’esposizione è considerata sorta alla data in cui si applica la modifica e cessa di beneficiare della deroga di cui al primo comma.

Nella domanda 2022/6633, quindi, viene richiesto se, nel caso in cui si sia verificato un inadempimento su un’obbligazione di debito originata prima del 26 aprile 2019, e la banca originaria avesse successivamente concesso al debitore inadempiente una misura di concessione (c.d. forbearance) sotto forma di rifinanziamento parziale di un’obbligazione di debito, per coprire i pagamenti scaduti sull’obbligazione di debito originaria, aumentando così di fatto l’esposizione totale della banca nei confronti del debitore, l’obbligazione di debito originaria, che non è stata aumentata, cessi o meno di essere soggetta alla deroga di cui all’articolo 469 bis, paragrafo 1, del CRR.

Per EBA, quando una misura di forbearance è concessa ad un debitore attraverso un rifinanziamento totale o parziale di obbligazioni/esposizioni debitorie classificate come sofferenze, che aumentano l’esposizione complessiva dell’ente nei confronti del debitore, tale misura di forbearance è considerata come una modifica dei termini e delle condizioni dell’esposizione originaria, che aumenta l’esposizione complessiva dell’ente nei confronti del debitore ai fini dell’articolo 469 bis del CRR.

Pertanto, l’esposizione originaria cessa di essere soggetta alla deroga e si considera originata alla data di concessione della misura di forbearance.

Di cosa si parla in questo articolo

WEBINAR / 17 Ottobre
Basilea IV: le novità del CRR III


Impatti per banche e intermediari finanziari

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 24/09

Iscriviti alla nostra Newsletter