Banca d’Italia ha pubblicato l’aggiornamento n. 18 del 4 ottobre 2016 alla Circolare Banca d’Italia 17 dicembre 2013 n. 285 recante Disposizioni di Vigilanza per le banche.
L’aggiornamento modifica il requisito di riserva di conservazione del capitale (capital conservation buffer – CCB), rivedendo la scelta, effettuata in sede di recepimento della direttiva UE N. 36/2013 (CRD IV), di anticipare l’applicazione in misura piena del CCB, per adottare il regime transitorio previsto dalla CRD IV che prevede la graduale introduzione del requisito.
La modifica risponde all’esigenza di allineare la disciplina nazionale a quella della maggioranza dei paesi dell’Eurozona. In tal modo, da un lato, si assicura la parità di trattamento tra intermediari di diversi paesi; dall’altro, si riducono le divergenze tra le normative nazionali, in linea con l’azione avviata dal Single Supervisory Mechanism (SSM) per minimizzare le differenze nella disciplina prudenziale applicabile alle banche.
Il presente aggiornamento entra in vigore il 1° gennaio 2017.