L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), con provvedimento n. 31549 del 26 maggio 2025, ha posto in consultazione le modifiche al Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, adottato dall’Autorità con delibera n. 24075/2012 (così come modificato e integrato, con delibera n. 28361/2020).
L’AGCM ha ritenuto necessario modificare e integrare il Regolamento, alla luce della casistica riscontrata, dell’evoluzione degli orientamenti dell’Autorità e della giurisprudenza, nonché per esigenze di sistematizzazione e aggiornamento normativo.
Viene in particolare rivista sia la procedura per ottenere il rating di legalità, che i requisiti, nonché la durata della concessione (3 anni).
In particolare, fra i motivi ostativi al rilascio, vengono disciplinati in appositi articoli:
- i motivi ostativi di carattere penale, prefettizio o giudiziario
- i motivi ostativi di natura concorrenziale e consumeristica
- i motivi ostativi di natura tributaria, retributiva, contributiva o assicurativa o relativi a finanziamenti pubblici
- i motivi ostativi in materia di tutela della salute e sicurezza sul posto di lavoro
Si ricorda che il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che lo richiedano, nocnhé del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del business: il riconoscimento consiste in un punteggio compreso tra un minimo di una stelletta e un massimo di tre stellette.
Tutte le aziende che conseguono il rating di legalità possono fruire di diversi vantaggi, non solo sul piano reputazionale, ma altresì rilevanti benefici in sede di concessione di finanziamenti da parte delle PA e delle banche.
La consultazione è aperta sino al 25 giugno 2025.