WEBINAR / 16 Settembre
Rischi climatici e ambientali: aspettative Banca d’Italia


Principali criticità e buone prassi per l'attuazione 2025

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 28/08


WEBINAR / 16 Settembre
Rischi climatici e ambientali: aspettative Banca d’Italia
www.dirittobancario.it
Flash News

PSD3 e PSR: mandato negoziale del Consiglio sulle proposte UE

14 Luglio 2025
Di cosa si parla in questo articolo

Il Consiglio UE ha recentemente approvato un duplice mandato negoziale, al fine di raggiungere un accordo con il Parlamento UE, sulle modifiche alla terza Direttiva sui servizi di pagamento (PSD3) e sul Regolamento sui servizi di pagamento (PSR).

L’accordo raggiunto è riferito alla presentazione, da parte della Commissione, lo scorso 27 giugno 2023, delle proprie proposte per modernizzare i servizi di pagamento dell’UE, al fine di contribuire a sviluppare l’innovazione europea e creare opportunità per lo sviluppo di migliori prodotti finanziari per i consumatori, comprese le persone attualmente impossibilitate ad accedere ai servizi finanziari.

Il Parlamento UE aveva già approvato, in prima lettura, lo scorso 24 aprile 2024, le proposte presentate dalla Commissione UE.

In particolare, l’accordo raggiunto concerne:

In sintesi, una volta approvate da Consiglio e Parlamento UE, le proposte daranno vita a un nuovo regolamento sui servizi di pagamento e modificheranno l’attuale direttiva sui servizi di pagamento (PSD2).

Le proposte PSD3 e PSR sono volte, in particolare:

  • a istituire un quadro antifrode globale, che potrebbe contribuire ad affrontare nuove forme sempre più comuni di truffe di pagamento, come il c.d. “spoofing”, che si verifica quando un truffatore finge di essere un prestatore di servizi di pagamento di un cliente per guadagnare fiducia e indurre l’utente a effettuare operazioni finanziarie
  • a migliorare la condivisione tra i prestatori dei servizi di pagamento delle informazioni relative alle frodi
  • ad istituire un sistema in cui i numeri IBAN possano essere verificati con il corrispondente nome del conto bancario prima di trasferirvi denaro.
  • a includere i fornitori di servizi di comunicazione elettronica, quali i vettori internet e le piattaforme di messaggistica, nell’ambito della prevenzione delle frodi.
  • a introdurre una maggiore trasparenza per quanto riguarda le operazioni allo sportello automatico: dovranno indicare, prima che l’operazione venga eseguita, tutte le commissioni addebitate e i tassi di cambio
  • a introdurre ulteriori disposizioni per migliorare la trasparenza delle norme e delle commissioni in materia di schemi di carte di pagamento: lo scopo è quello di consentire a consumatori e imprese UE di disporre di una migliore panoramica delle commissioni applicabili ed essere pertanto in grado di compiere scelte migliori.
Di cosa si parla in questo articolo

WEBINAR / 16 Settembre
Rischi climatici e ambientali: aspettative Banca d’Italia


Principali criticità e buone prassi per l'attuazione 2025

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 28/08

Iscriviti alla nostra Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter